Set 27 2010

vino e viticultori 27 09 2010

Published by at 9:54 pm under golosità,turismo

VINO E VITICULTORI

Questa mattina sono partito per una delle mie scorribande , Cornaiano e Cortaccia , nomi che fanno fremere qualsiasi appassionato di vino . Lombardo , ero convinto di abitare nella prima regione d’Europa . Muovo i primi passi in Trentino , 1980 , per lo spumante , però che zona ordinata . Fine anni 90 salgo ancora , Alto Adige , più esatto : Sud Tirolo , beh , perfino gli alberi del bosco occupano ciascuno il proprio spazio e nulla più . Ho capito perché vedono male noi italiani : altra civiltà (altra un poco ipocrita) . E poi i viticultori , sotto questo aspetto eguali in ogni parte d’Italia : piccoli artisti . Loro , la materia bruta (uva , terreno , clima , stagione , raccolta , infine il vino che da anarchico fa ciò che vuole ) , l’opera : la bottiglia . Qualche volta sono contenti , in genere ha dei difetti . E il rapporto , me , piccolo dilettante con una modesta preparazione solo dal punto di vista del bevitore , loro : è come scambiare un servizio con Nadal e ogni tanto riuscire a prendere una palla . In Sud Tirolo è diverso , anche le Cantine Sociali sono buone . I piccoli sono una specie di cavalieri del Graal . Andreas Widmann , a Cortaccia , vinifica solo 5 dei suoi 15 ettari , il resto dell’uva lo vende alla Cantina . Se vinificassi tutto , mi spiega , dovrei assumere un enologo , dei tecnici , ma nel mio vino voglio ficcarci il naso solo io . Due anni fa capito in azienda mentre scendono i carri del traminer appena raccolto , l’uva ha un colore che si può confondere col marcio . “in cantina ho il separatore ma preferisco insegnare a togliere gli acini davvero marci in vigneto , in modo che non possano trasmettere alcun tipo di acidità . Ha anche una piccola produzione di mele , che regala ai clienti “perché sul mercato mi danno pochi centesimi e non mi piace farmi prendere in giro .”
A Cornaiano Ignaz Niedrist mi ha preparato una scatola d’uva nera “è schiava , la migliore da mangiare” . Bisogna prenotare le bottiglie in primavera , sennò in estate non ci sono più . E poi aggiustarsi perché a volte , sono pochissime , non ce n’è per tutti : invece di 12 le posso dare sei e sei di riesling e pinot bianco ? Va bene , accidenti , sono proprio quelle che preferisco , mi sfugge . Ci pensa un attimo , va bene sei pinot e 12 riesling?

Cremona 27 09 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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