Set 21 2010

lonardi e profumo 21 09 2010

Published by at 9:08 pm under Politica cremonese

LONARDI E PROFUMO

Alessandro Profumo , senza chiedere il parere dell’avv . Gagliardi , lascia Unicredit prima di essere cacciato ai voti . Accusa ? ha ceduto sul libero mercato qualche azione ai libici , già soci e presenti in C.d.A. , senza che per ciò cambiassero gli equilibri , e non l’ha detto a nessuno , nemmeno a Roberto Nolli . Non voglio infierire , tanto uno come Profumo non fa in tempo a lasciare un incarico che subito viene assalito da una moltitudine di richieste .
Lo ripeto con tutte le forze , il casino mediatico Fodri è solo colpa di Oreste e dei consiglieri di cui si circonda . Perché Misuracalzini , perché i dirigenti ereditati dalla sinistra ? E Lonardi chi l’ha confermato , dopo averci spiegato che in tutta la destra cremonese non esisteva un uomo capace di calcolare (all’incirca) la percentuale degli affitti ? Colpa veniale infine , le chiacchiere di agosto Oreste poteva gestirle meglio .
Tanto detto io mi vergognerei a dipingerlo come un tiranno irrispettoso delle regole della democrazia , che a Cremona sarebbe in pericolo perché i vigili rimuovono striscioni illegali dopo qualche giorno . E nella sostanza è stato bellamente preso in giro senza neanche avere il coraggio di dirgli in faccia la verità . Segretezza obbligatoria , inciso di Quinzani cui ho creduto fino a questa mattina , sennò salta l’affare ? Oggi Cronaca pubblica i verbali della Fondazione , da cui risulta che il 5 maggio i consiglieri discutevano dell’acquisto del Fodri . Sette consiglieri , l’architetto Signorini , il segretario generale Ghilardi , qualche impiegato e archivista , immagino , e subito dopo l’assessore Roberto Nolli . A dir poco 10 persone . Che , seguendo per una volta Manzoni , minimo ne avranno parlato ad altrettante , che minimo etc , insomma non è difficile immaginare che dopo una settimana , del segreto , fosse a conoscenza mezza Cremona , tranne me , Oreste e Antonio Leoni . E allora le dieci persone iniziali abbiano il coraggio di dire pubblicamente di non averne fatto cenno a Oreste perché temevano volesse invece comprare via Battisti da Piva . E allora la mancanza di comunicazione è ben altro che mancanza di rispetto personale . Dopo di che tutti gli sbagli di Oreste diventano bagatelle .
I difensori della democrazia cremonese danno per certi i ricorsi e la sconfitta di Oreste . Vedremo , magari sottovalutano che se su un libro si danno interpretazioni opposte , in un processo si interpretano norme e fatti .
Altri difensori della democrazia sprofondano nell’umorismo involontario . Ecco il ritorno della poetessa inacidita che dopo tre mesi di assenza vuole fuggire di nuovo : buon viaggio . Ecco il commento del compagno Titta : vicenda terribile , epurazione . Senti chi parla . In questa nostra città di cagasotto e finti libertari (riescono a ingannare anche se stessi) io sono stato l’unico a dipingere il suo arrivo a Cremona : niente primarie , niente discussioni o confronti , il Comitato Centrale spedisce il Commissario Politico per far piazza pulita soprattutto di Corada e , per quel che si può , di Pizzetti , così imparano a perdere il 2009 . Con , a proposito di epurazione , gli schiaffi continui al gentiluomo Corada , non ultimo l’espulsione dal blog tenuto su welfarecremona , sito a carico dei contribuenti cremonesi grazie anche al silenzio di Oreste .

Cremona 21 09 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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