Set 11 2010

la grave malattia del professionismo 11 09 2010

Published by at 8:35 pm under Politica cremonese

LA GRAVE MALATTIA DEL PROFESSIONISMO

Voglio svelarvi un segreto : quando ho l’influenza chiamo l’avvocato . Gli specialisti non mi hanno mai convinto del tutto . Col loro intestardirsi a capire solo quello , alla fine non capiscono nemmeno quello . Chi viene da un altro settore ha la mente più libera , può percorrere senza dogmi l’intero cammino della conoscenza umana usando solo le sue doti , non l’esperienza degli altri . Avrete capito che in Tribunale mi farò difendere dal mio medico , che saprà bene rintuzzare le pretese di Zanolli . E mi auguro che i giudici siano scelti tra gli ingegneri . Insomma , come la vita stessa insegna , si può diventar direttori di giornali senza saper scrivere .
Avete capito che sto prendendo le difese di Oreste . Da noi i politici sono la feccia . Meglio nel terzo mondo e nei paesi comunisti , dove non esiste politica , solo rapporti di forza . Oddio , qualcosa di simile accade anche a Cremona , dove un carneade Rossoni , cioè uno scaricato dai suoi stessi elettori di casa , dichiara a Cronaca (10 09 2010) di sentirsi sempre con Oreste : per pudicizia gli lascia l’ultima parola , dopo averlo imbottito di consigli . Malvezzi va bene , secondo carneade , perché hanno trovato un armistizio , Roberto Nolli no , perché si ostina a far la parte che la legge gli assegna .
Anche se è un apprendista Oreste fa spesso scelte da politico consumato . Demicheli spara senza permesso sui dipendenti comunali , che non bisogna assolutamente inimicarsi . Viene più che sgridato , in pubblico : alla prima che mi fai ti licenzio e te ne vai . Così impara a dire , in pubblico , senza permesso , ciò che tutti (sindaco e assessori) continuano a ripetere , convinti , in privato .
Il bottegaio Pugnoli Claudio in piena conferenza indicandogli la Debona lo sfida . Sei contento di lei ? Uno senza la politica ma coi muscoli di Oreste lo avrebbe accompagnato in via Manzoni a suon di calci ((in quel posto) . Oreste abbozza .
I sempreinprogresso organizzano studi e convegni nei lager e al Col di Lys e a Palazzo Comunale per ricordare l’importanza delle loro gesta e la cattiveria dei destri (sottinteso , tutti i destri) . Oreste , sempre da politico consumato , mette il vestito della festa e partecipa , commosso .
A proposito di vestiti , tutta la città loda , spero , il ruolo del suo capo del Gabinetto , che prima di presentargli i visitatori controlla la lunghezza dei calzini . Ma , capitasse un Berlusconi con la bandana , saprebbe non vederla .
Avete capito , apprezzo i rapidi progressi di Oreste nei tortuosi meandri della politica . A volte però non mi piace . Si lamenta e rilamenta in pubblico , affidandosi alle amichevoli pagine della Provincia , delle reticenze dell’ex compagno Lonardi . Non si ricorda di averlo voluto lui , un anno fa , sostenendo che in tutta la destra cremonese mancava un uomo con le sue doti . E quando gliele mostra come nella vicenda del Fodri perché non le apprezza ?
Due parole serie per chiudere , Oreste . Dopo un anno di strafalcioni , tutti tuoi , hai ancora una popolarità immensa . Sei rimasto dei nostri e hai vinto in tutto il mondo . Ascoltali , sceglili tu , uomini che ti vogliano veramente bene , litigaci anche , e non dimenticare una delle tante fisiologie della politica : l’assessore cerca i suoi spazi , altrimenti avrebbe fatto il direttore generale , l’opposizione dà tutti i fastidi che riesce .

Cremona 11 09 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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