Flaminio Cozzaglio

SCAMBI DI COPPIE

Oreste non ne può più , soprattutto perché deve prendere una decisione . Ha un bel dirsi che Lonardi l’aveva scelto lui anche se era noto che amò alla follia Bodini , poi Corada : come ho potuto credere alla promessa di abbracciare con profondo affetto anche la mia (di Oreste) scrivania ? Per giunta , a salvare la faccia , ho dichiarato che a destra non esistevano persone di tale livello . Fornite di consulenti legali del calibro di Gagliardi .
La tentazione , dicono gli ambienti a lui vicini , è proporre a Max Salini lo scambio delle poltrone . Perché gli assessori di Max sono tranquilli , non combinano i guai dei suoi . Max gli ha dovuto spiegare che non è possibile , così , sic et simpliciter : bisognerebbe rifare il voto , ma non è il momento .
Ascoltati i suoi saggi , Oreste è tornato all’assalto : facciamo i vice , io ti regalo Malvezzi tu mi dai Lena . Salini di regola è un gentleman ma questa volta la sua risposta è irriferibile .
Rientrato all’ovile , Montini gli ha estratto il coniglio dal cilindro : proponi a Malvezzi tutte le deleghe del sindaco e accontentati delle sue . Carlo con un gran sorriso gli ha risposto : non mi prometti niente che mi manchi .
Insomma non finisce come nelle favole “ e tutti vissero felici e contenti” : Oreste ha dovuto porre una piccola modifica di sapore costituzionale .
Quasi tutti vissero felici e contenti .

Cremona 09 09 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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