Flaminio Cozzaglio

ECOLOGIA , OVVIAMENTE , DI SINISTRA

Il compagno Marco Pezzoni , in fuga di copertura come tutti gli ex Pci , si è riciclato in manager di Creafuturo . La conservazione del territorio è la missione della sua terza o quarta vita e a Cremona che c’è di più adatto del Po ? Se l’acqua fosse acqua che voglia di bere …… basta tenerli lontani dal potere e diventano poeti .
Venerdì scorso alle 17,30 si raggruppano a SpazioComune , piazza Stradivari , dove spiegano come ci si prende cura del Po . Dovrebbe dire la sua anche il sindaco rivierasco di Motta Baluffi , cattocompagno Vacchelli Giovanni . Dopo la presentazione del progetto politico a cura di Pezzoni si prende cura di stroncare lo scarso uditorio Benito Fiori . Passano a raffica metricubiora di acqua KW da stordire gli esperti rialzi di temperatura da mandare una delegazione di lucci dai pesci tropicali a farsi spiegare come resistere pericoli e inutilità delle centrali nucleari in via di smantellamento nel mondo intero . Il tempo passa . Prende la parola il compagno Arcari Marco che si presenta subito : io vengo dagli elettrici e confermo quello che tutti sapete , l’Italia produce energia al 30% in più di quanto le serve . Figuratevi le criminalità congiunte di B , Gheddafi , Putin , che per interessi nascosti ma facilmente immaginabili vogliono piantarci una centrale addirittura a Caorso . Arrivano le sette e gli oratori continuano . Si alza pure il cattocompagno Vacchelli , che liquida la salvaguardia della zona golenale in due parole : confermo , obbedisco . Proprio a costui vorremmo rivolgere qualche domanda pratica scendendo dal cielo delle sistemazioni del mondo . Devono parlare ancora le Acli e Lapo Pasquetti . Sotto l’ora di cena sembra arrivare il momento del pubblico ma i creafuturisti scandiscono i tempi : prima parla chi ha sottoscritto il nostro documento . Sfiniti , Agostino e io ce ne andiamo , dubbiosi che possa giungere il nostro turno . Capito , colleghi di destra , come si conquista la gente ? Quella , ovvio , che si fa conquistare da manovre come sopra . Ecco le domande che avremmo voluto rivolgere al cattocompagno Vacchelli , conservatore degli argini e della golena di Motta Baluffi .
Frazione di Solarolo del Curgnac , un pugno di case sull’argine maestro con al centro l’Osteria , da lei abitualmente frequentata : per accorgersi che l’oste ha costruito abusivamente , in tutti sensi , legali e pratici , un portico proprio sull’argine , doveva aspettare la protesta scritta dei proprietari ? Obbligato da essi a fare denuncia in Procura perché si è dimenticato di segnalare che l’oste s’era spacciato in Regione come proprietario , che nel suo Comune ometteva la richiesta alla Commissione paesaggistica e il permesso dei proprietari veri ? Cosa aspetta a prendere l’unica decisione esatta ? E scendendo in golena , signor sindaco , non s’è mai accorto dell’ex magnifico bodri appena dopo il cimitero per nove mesi l’anno tanto inquinato che vi si può camminare sopra come Cristo ? E se un ex giovane scendesse ancora trecento metri per ritrovare la piazzetta comunale dei Boschi , dove per tanti anni operò la famosa Trattoria del Tartufo , perché oggi invece che piazzetta e strada , ripeto , comunali , vede , recintato , il giardino di un’abitazione ? Risponda pure con comodo , signor sindaco ecologista in piazza Stradivari e un po’ meno nel suo paese , ma vedrà che in un posto o nell’altro una risposta la costringeremo a darla .

Cremona 07 09 2010 www.flaminiocozzaglio.info

Trackback URI | Comments RSS