Lug 08 2010

oreste , il cinema , le puttane 08 07 2010

Published by at 10:50 pm under costume,Politica cremonese

 

ORESTE , IL CINEMA , LE PUTTANE

Sta per chiudere anche il Tognazzi , in ogni trama ci deve essere un colpevole e noi a Cremona abbiamo quello adatto , con le spalle larghissime , sue , Oreste . Fosse stato capace di rivitalizzare il centro , chiudere in due settimane piazza Marconi , inventare duemila parcheggi , niente , non è stato nemmeno in grado di circoscrivere il suo vice , Malvezzi , anche lui spalle larghissime ma non sue , che secondo le recenti indiscrezioni di fonte intellettualistica avrebbe aperto i cantieri di Cremona ai mascheranti della mafia , senza nemmeno accorgersene , perché roso dalla mania del fare e sicuro della protezione , se non di Dio , di qualche centinaio di guerrieri , lui novello Goffredo di Buglione . Dio lo vuole , recita compunto in giacca e cravatta ogni mattina alle otto davanti a un commosso Montini che gli apre immediatamente le porte , ehm , dicono del Paradiso . E siccome è pio e furbo s’è tirato fuori dall’ordinanza sulle puttane , che a rigore gli avrebbe dato spazio , ma in salita e sterrato e lui il fisico proprio non ce l’ha . Nel varco si sono precipitati , secondo logica e costume , i sinistri . Replicanti Elena Guerreschi e Alessandro Corradi . Potete leggere la recita sul loro sito , cambiano due parole ma , cioè cazzo compagni , l’intelaiatura è sempre quella : chiedono di sapere , parliamone etc etc . Il buffo , ricordate ? nell’ultimo Consiglio Corradi aveva mozionato non so cosa , dopo un paio d’ interventi dei colleghi aveva rimozionato lamentando che dalle loro risposte aveva capito che manco lo ascoltavano e aveva tirato fuori una non tanto larvata minaccia , la prossima seduta si sarebbe armato di registro di classe . Bene , un tre quarti del ci faccia capire a Oreste oggi è : mica vorrete multare oltre ai clienti anche le puttane ? Dimostrando che se i suoi colleghi non lo ascoltano in Consiglio lui moziona senza neanche leggere l’ordinanza , riportata , senza disegni è vero , sul sito del Comune , dove è scritto : la sanzione di 166 euro riguarderà esclusivamente i clienti delle prostitute e non queste ultime che comunque potranno sdebitarsi in altra via .

Ma a Cremona abbiamo di tutto , anche l’incapacità di accorgercene . Un luminare del pensiero ci spiega ch’è giunta l’ora di stanare ogni ipocrisia bacchettona e garantire igiene , pagamento delle tasse e controllo della criminalità . Come sosteneva quel gentiluomo di Montanelli , il poeta delle case chiuse . Da riaprire , come vogliono i maschi e , sembra , anche le loro donne . Per motivi non precisati . La prostituzione , ghignano convinti , non si può cancellare , è il mestiere più antico del mondo . Come le guerre . Sconfitte ormai , in occidente , solo dalle armate dei pacifisti .

Ma a quest’ora voglio chiudere con due parole serie . Una delle tante malattie dell’epoca moderna è , abbiamo tanto , bisogna avere tutto . No , rimangono ancora desideri irrealizzabili . Solo un ceffo senza sensibilità può trovar la faccia di sostenere che la prostituzione è un lavoro . Domande alla rinfusa e tante altre possibili . Avete mai sentito di una che se ne vanti ? Che possa selezionare i clienti ? Che possa farsi una famiglia ? Che uno dei ceffi di sopra l’accetti nella sua famiglia ?

Quale soluzione ? E che capacità credete abbia io di trovarle ? Ma non mi mancherà mai il rispetto per la loro tragica vita , che le ha portate a perdere la qualità di persona per quella di funzione . A favore di persone su cui è di nuovo pietà non dare giudizi .

Cremona 08 07 2010 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “oreste , il cinema , le puttane 08 07 2010”

  1. danielaon 08 Mar 2011 at 1:04 am

    Il Cinema Italia, il Padus, adesso il Tognazzi…stanno chiudendo tutti i cinema della mia adolescenza, rimane solo il Filo…spero che resista (anche se in realtà al cinema non ci vado, ma il centro di Cremona non può rimanere senza cinema. Ma poi chiude proprio il Tognazzi che era l’unico, in centro, ad avere 2 sale).
    Ho appena votato sul sito cremonaonline per il sondaggio che riguarda la chiusura del Tognazzi: si tratta di indicare la motivazione per cui, secondo un cittadino, chiude questo cinema; Le opzioni sono 3: per la mancanza di parcheggi, per la z.t.l. nelle ore serali o per la concorrenza della multisala…io ho scelto quest’ultima…se a poca distanza dal centro c’è un posto (guarda caso il centro commerciale) dove ci sono 7 sale (non so quanto grandi, non ci sono mai stata), invece di 2…questa è una motivazione solo soggettiva, ma mi chiedo: se non ci fosse stata la multisala in città, ma le scelte dei film fossero state comunque suddivise nei cinema del centro, il Tognazzi e gli altri cinema avrebbero chiuso?
    Pensavo che la mancanza di parcheggi non c’entrasse nulla, visto che quando i cinema in centro funzionavano, i parcheggi, allora, non c’erano comunque (e mi ricordo che la città era viva ugualmente, anche senza musica a tutto volume), idem per la z.t.l., invece…allo stato attuale (ma i risultati possono cambiare nel giro di poco) i cittadini hanno risposto: per il 40% è colpa della mancanza di parcheggi, per il 41% della z.t.l. in ore serali e per il restante 20% è colpa della multisala.
    Premetto che uno va al cinema dove ne ha voglia, ci mancherebbe, ma vedo che c’è gente che, data la mancanza di parcheggi, anche se magari è sabato o domenica e si può avere più tempo, non vuole mettere la macchina tanto distante e fare un po’ di strada a piedi, idem per la z.t.l.
    Si vede che è proprio cambiata la generazione…comunque non è che non ci sono parcheggi: ci sarà piazza Marconi, c’è l’autosilo di via Massarotti, c’è quello di via Dante, c’è il Foro boario, ecc….certo, non sono esattamente di fronte al cinema o nella via a fianco, ma non è che si debbano fare chilometri!
    Non è per stare dalla parte dei commercianti (che quasi non vorrebbero nemmeno le feste di quartiere perché potrebbero fare loro concorrenza), questo discorso, se vogliamo, è per motivi egoistici: mi fa troppa tristezza vedere così il centro di Cremona, senza più cinema, con le vetrine con scritto “vendesi” o “liquidazione totale” e mi fa tristezza sapere che adesso “va di moda” frequentare i centri commerciali (mi è capitato di andarci…proprio per questo preferisco girare in centro, i motivi li ho già scritti).
    Per ironia della sorte, il gestore pensa di chiudere il cinema intorno al 23 marzo, proprio il giorno della nascita di Ugo Tognazzi e proprio quella sera si ricorda il “nostro” attore al Filo (tra l’altro anche il “Premio Tognazzi” non è più stato fatto…meno male che è rimasta questa iniziativa per ricordarlo che si tiene al Filo, hanno ragione i figli di Tognazzi: Ricky che dice che perdere il cinema intitolato al padre sarebbe una cosa molto triste, Gianmarco che dice di non avere più parole).
    Resto dell’idea che la mancanza di parcheggi non c’entri poi tanto: in occasione di alcune iniziative (tipo la sfilata dei carri di Carnevale di sabato scorso, festa del torrone, festa del salame, ecc.) c’è una marea di gente e questo anche se i parcheggi non ci sono.
    Il gestore sta pensando di fare, al posto del cinema, dei garage e dei negozi…
    Altri negozi? Perché in zona non ce ne sono abbastanza? Altri negozi (qualunque sia il genere) per poi vedere, dopo poco tempo, la vetrina vuota con su “vendesi” o “affittasi”?
    A me manca veramente la Cremona, anche “paesotto agricolo” quanto si vuole (e non “cittadina europea”, termine oggi troppo utilizzato), di prima degli anni 2000, con 3 o 4 cinema in centro e immediati dintorni, tranquilla, ma il sabato e domenica centro vivo (non esco mai, quindi non so come sia adesso) anche senza parcheggi, senza la musica troppo alta, senza centri commerciali in città…e senza troppe automobili in circolazione!

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