Lug 04 2010

segni di evidente cremonesità 04 07 2010

Published by at 6:33 pm under Politica cremonese

 

SEGNI DI EVIDENTE CREMONESITA’

Il più significativo , comico , che spiega benissimo come il mondo fuori dalla cascina non esiste , non mi interessa , pubblico rimprovero al Comune , bersaglio Malvezzi : i soldi per la vendita del Distretto vanno allo Stato invece di rimanere a Cremona . Proprio come fece Paolo Bodini , incassati 50 miliardi delle farmacie invece di imboscarli in qualche cremonesità li diede , pessimo esempio , anche lui allo Stato (che mania) per diminuire il debito pubblico . Secondo gli intellettuali della stalla , da noi abbondanti , è il Sud a fagocitare risorse fregandosene del Paese .

Ma non disperiamo , gli intellettuali veri , e propositivi , si dice così , esistono . Ricordate il Frantoio , lo sviluppo locale dell’Ulivo in attesa di arrivare alla Bottiglia , di rigore la sinistra , chiaro ? Oggi esordisce Luci , sta per laboratorio urbano di civica iniziativa . La solita pagina di ragionamentoni , alla gogna tanto per cambiare la giunta di destra : non è in grado di regolare l’urbanistica . Dopo aver criticato mattone per mattone l’intervento a Morbasco Sud , ecco prorompere la coscienza : i progetti andrebbero condivisi dall’inizio , con noi naturalmente , per una corretta gestione del territorio , una visione d’insieme del tessuto cittadino e una proposta di città pensata per il bene di tutti .

E oggi concludiamo andando giù piatti , fumata nera per i precari della Provincia . Per non essere frainteso lo ripeto : dove si può , aiutare chi è senza lavoro . Tra l’altro nella società occidentale se tu lavori guadagno anch’io . Ma un certo stupore viene sempre quando si predica spesa oculata per gli altri . La Provincia ha 520 dipendenti e ne servono 450 : perché furono presi 22 precari ? Come nei viaggi della memoria , al centro studi , nei vari cag , etc etc bisognava sistemare qualche cliente ? Nel pubblico , al solito , compagni . Vi do una mano . A Palazzo Trecchi hanno inventato un Centro Congressi , in silenzio , arrivano 30 000 professionisti l’anno e nei pressi neanche un albergo . Il pubblico sulle spalle degli altri è comodo , ma reggersi sul proprio lavoro , quello vero , come le cooperative rosse , è la scoperta dell’America ?

Cremona 04 07 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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