Giu 16 2010

francesco bordi 16 06 2010

Published by at 1:53 pm under Politica cremonese

 

FRANCESCO BORDI

Lo ammetto , sono un esagerato sentimentale , mi affeziono anche alle cose figuriamoci le persone . Ieri incontro Francesco , per me tra i simpatici , due parole , tra cui , fino ad oggi , e abito di fronte a un canale , niente zanzare . E’ la tua cura pipistrelli ? Lui tranquillo , no , per adesso no . Pensa com’è strana la comunicazione , abbiamo fatto tante cose importanti , nessuno ne parla . Per i pipistrelli ci telefonano da tutta Italia .

Cremona 16 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “francesco bordi 16 06 2010”

  1. Danielaon 25 Nov 2010 at 3:39 pm

    Vorrei aggiungere, tra le cose importanti, la raccolta differenziata porta a porta, partita in alcuni quartieri della città (tra cui il mio, Villaggio Po) e più controllo verso la Tamoil.
    Grazie Assessore.

  2. Danielaon 19 Dic 2010 at 12:16 am

    Aggiungo un’altra cosa su una decisione della giunta di questi giorni: i concerti rock d’ora in poi non si terranno più all’Arena Giardino per via dell’inquinamento acustico.
    Grazie grazie grazie.
    P.S. Può essere (almeno, leggendo la Provincia, ho avuto questa impressione) che il merito della decisione sia dell’Assessore Bordi, anche se l’ultima decisione spetta, credo, alla De Bona.
    Per adesso grazie Assessore Bordi (anche per la faccenda del canile: la convenzione con gli altri paesi, i lavori per migliorarlo, ecc.).
    Tornando alla musica rock, se verrà spostata alle colonie padane poi saprò riferire se la musica si sente lo stesso (abito in via Enrico Toti e devo dire che quando c’è il motorock la musica si sente, come sentivo bene anche alcuni concerti dell’Arena Giardino…pur stando con le finestre chiuse e a quasi 10 minuti di strada a piedi).
    Ma perché adesso c’è questa “moda” di doversi assordare per forza se uno vuole svagarsi? Se anche i concerti che prevedono un volume alto vengono spostati più lontano dalle case, il volume dovrebbe rimanere comunque accettabile.

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