Giu 14 2010
intercettazioni 14 06 2010
INTERCETTAZIONI
Sull’argomento è possibile sostenere di tutto . All’ottimo direttore della Stampa , Mario Calabresi , che spiega già dal titolo : la libertà d’informazione non è un privilegio , riguarda tutti , ho risposto on line :
Se vuol dire che certi giornali non hanno bisogno di intercettazioni per inventare , d’accordo . All’estremo opposto , una cimice per bottone , carcere immediato per chi la stacca , e , al minimo , creazione di migliaia di posti di lavoro per scrutatori . Mi spiace non venga mai messa nella dovuta esattezza : cessazione al diritto dell’intimità/indagini più comode . I colpevoli , quando si vuole , si trovano anche con mezzi tradizionali .
Come sempre , difendo con forza le mie idee pur sapendo che potrebbero essere sbagliate .
Ma sentite cosa dichiara alla Stampa del 13 un autentico luminare quale Gaetano Pecorella :
Con la norma attuale si può ascoltare solo l’indagato o persona che risulta informata dei fatti . Ma le faccio l’esempio di un paese dove è stato commesso un crimine e dove c’è solo una cabina telefonica , in questo caso è probabile che da questa possano partire conversazioni utili alle indagini , ma non sarebbe possibile disporre l’intercettazione .
Cremona 14 06 2010 www.flaminiocozzaglio.info
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