Archive for Maggio, 2010

Mag 18 2010

marmaglia comunista 18 05 2010

Published by under Politica nazionale

 

MARMAGLIA COMUNISTA

Il Corriere on line pubblica oggi in apertura , ma subito dopo sbatte nelle cronache locali , rintracciabili con minor facilità , questa notizia :

Chioggia , la proposta dell’assessore alla cultura Nicola Boscolo Pecchie di apporre una lapide in ricordo dei gerarchi fascisti Gennaro Boscolo Marchi e Mario Manlio sullo stendardo di piazzetta 20 Settembre , dove i due furono impiccati il 22 maggio 1945 , sta creando in città sdegno e pure qualche imbarazzo anche nel centrodestra . Una proposta semplicemente irricevibile – la bolla il segretario del Pd Pino Penzo – Marchi e Manlio contribuirono a creare un clima di terrore tra i nostri cittadini che ancora si tramanda . E Brunetto Mantovan del Popolo della Libertà (!!) : stiamo forzando troppo la mano . Conviene lasciar stare e riparlarne tra trenta o quarant’anni .

I signori comunisti possono cambiar nome fin che vogliono , saranno sempre riconoscibili al puzzo . Non li imbarazza , nemmeno a 65 anni di distanza , un assassinio nato da livore politico un mese dopo la fine della guerra , con regolari tribunali già in funzione . Quelli di cui ancora oggi starnazzano l’indispensabilità .

Ma a un opportunista per non dire vigliacco che si dichiara di destra e non ha il minimo di coerenza per ricordare dei poveri assassinati dalla marmaglia comunista io , per fargli un favore , do un consiglio : cerchi di rifondare una qualsiasi corrente dorotea , ma di quelle più sporche , e resti lì rintanato fin che campa .

Cremona 18 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

Mag 17 2010

incazzati rossi 17 05 2010

Published by under Politica cremonese

 

INCAZZATI ROSSI

E’ chiaro , compagni , che le migliaia di persone calate a Cremona per la Notte dei Musei mica è merito della De Bona . Erano belli gli spettacoli . Lei cosa cazzo c’entra . Per essere precisi non è stata neanche capace di metterli in fila , tutti ammucchiati , quando con un po’ di programmazione bastava convocare gli artisti in giorni diversi . Ma lo diciamo da tempo , la destra è ignorante in città come in Italia . Si salva solo Oreste che appena può ci viene incontro . Infatti ha sistemato i nostri precari , a concorso naturalmente , come prevede la Costituzione . E l’aiuto dei sindacati che ormai gestiscono da amici per noi . Quel baciapile di Salini non ne vuol sapere , fa finta di parlare di bilancio , come per i viaggi della Memoria . Cazzo , così adesso ci tocca trovare i soldi da un’altra parte , fosse roba facile , visti i tempi . Meno male che welfarecremona tira su dei bei contributi . Quel rompicoglioni di Nolli ci sputtana a spron battuto rifacendo i conti a modo suo e adesso ci si mette l’Alquati . Avevamo alla cooperativa Iride 14 educatori dei nostri , che vuol dire con gli amici e le famiglie 100 voti , adesso rischiamo di perderli perché la stronza vuol far la parte di chi dà gli incarichi pubblici a tutti . E noi ?

E Amore ? Nella faccenda Demicheli sembrava quasi dei nostri e invece gli salta in mente di tirar fuori che su 450 case comunali in 140 non pagano , come quello spilungone là , come si chiama , Zagni , che manda i vigili sugli autobus a controllare i biglietti . Se li lasciamo fare senza metter su un po’ di cagnara rischiamo di perdere un sacco di voti , tutti quelli che si fidavano del nostro “sociale” , cioè tu usi e gli altri pagano . Capaci di mettersi in testa che li abbiamo abbandonati e non ci votano per dispetto .

Beh intanto riprendiamo Tamoil , via Dante , la Stazione , la gente ormai s’è quasi convinta che gli incapaci sono loro , un piccolo sforzo e è fatta . Anche allo stadio è così .

Per l’Apic la Provincia ci ha dato una bella mano . Sabato intervista a Torchio sul tipo Minà a Castro , in ginocchio , il giorno dopo un bel commento in proprio , zeppo di cifre dove ognuno ricava ciò che vuole ma soprattutto non le legge , così se non capisce nemmeno se la prende con noi .

Che culo poi abbiamo avuto nella faccenda dei feti quando Oreste , proprio un brav’uomo , ha dato l’incarico dei funerali alla Congregazione di Maria , che oscura le nostre agitate che in ogni momento anche in quelli meno adatti vengon su con la menata la figa è mia e me la gestisco io .

In definitiva compagni , è un secolo che reggiamo in tutto il mondo : balle , balle , balle , senza freni , senza paura , senza vergogna , i polli son dietro ogni angolo . Guardate Chernobyl , nessuno ricorda che era in Unione Sovietica che prima di avvertire l’Europa del disastro ci ha messo un po’ . Oggi noi possiamo sbatterlo in faccia a Caorso !!

Cremona 17 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

Mag 16 2010

lotta dura senza paura 16 05 2010

Published by under Striscia La Provincia

 

LOTTA DURA SENZA PAURA

Era un motto dei sessantottini che Zanolli Vittoriano , direttore della Provincia , pratica oggi nel suo rapporto conflittuale con la scrittura . Più che lotta dura , all’ultimo sangue , o lui , o lei . Intendiamoci , io non sono fra quelli che per scrivere adorano le regole . Pochi modelli , il principale da un poetastro ricordato da Stendhal : le mie parole , bene o male , dicono sempre qualcosa . Per cui va bene storpiare le parole i tempi e i modi se nascono immagini o suoni , non come si scrive ma cosa si vuole scrivere e via dicendo . Sistema criticabile (issimo) dunque .

Ma all’altro polo c’è la scrittura piatta e banale di Zanolli , ben dimostrata ogni sabato nella sua rubrica sui ristoranti , che altro non è che la ripetizione della lista spesso condita , come l’ultima , da autentiche amenità . Linguistiche e di sostanza .

Le ampie sale , illuminate (!) da vetrate e decorate con eleganza sono prese d’assalto durante banchetti e cerimonie ma offrono un ambiente intimo e discreto anche per una cena a due o tra amici” . La quadratura del cerchio by Vittoriano !

Interessante anche la cucina alla lampada cucinata davanti ai clienti . Per adesso una sola portata .”

Ma dove non lo tiene nessuno è il Punto domenicale . Si coglie la sofferenza di dover indicare la via maestra ai concittadini . Eccolo : “noi siamo tra coloro che ritengono il feto non ancora una persona ma un essere umano” affermazione che senza dubbio alcuno lo pone tra i seguaci di Wittgenstein . E chiude , rivolto a chi lo sussurra bieco censore degli scritti che offendono un piuttosto chiuso “bon ton” , con un Voltaire sconosciuto : “non la penso come te ma darei la vita per farti dire quello che pensi” .

Siamo tutti diversi e è molto difficile calarsi nei panni degli altri , ma spesso mi domando , con che faccia corregge gli articoli dei suoi giornalisti , come fanno loro ad accettare d’essere corretti da lui ?

Cremona 16 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Mag 15 2010

italia dei valori 15 05 2010

Published by under Giudici,Politica nazionale

 

ITALIA DEI VALORI : ALMENO 100 MILIONI (di lire)

Così si potrebbe definire il partito di Di Pietro . Ma non sarei capito dalla maggior parte dei giovani che nel pasionario delle incarcerazioni scorgono solo un linguaggio tanto imperfetto da sospettare lo reciti apposta per essere riconoscibile . Una specie di marchio registrato , insomma , anche se la registrazione sarebbe inutile perché solo lui è in grado di recitarlo con tanta naturalezza .

Due righe di storia , allora . Il sostituto procuratore Di Pietro arriva a Milano da Bergamo negli anni 80 . Non gli basta essere uno dei cento sostituti , si mette a frequentare i salotti della politica che conta , al tempo dominati dai socialisti . Fa ottime conoscenze da cui è ben accetto perché , vista la morale disinvolta della “Milano da bere” , un amico in Procura può sempre venir utile . Per farla breve , diventa un amico a cui si fanno favori da amici , per l’appunto . Tra i tanti quello che resta nella sua storia personale , il famoso prestito di cento milioni di lire perché deve aggiustare la casa di Bergamo . Prestito concesso da un amico , un finanziere ancora intonso ma che poco dopo finirà nel ciclone Mani pulite . Cento milioni Di Pietro li avrebbe ottenuti in regolare prestito da qualsiasi banca ; dalla famiglia della moglie del tempo , ricchissima . Ma il nostro vuole essere indipendente . Nel 1992 scoppia il suo 18 brumaio , Mani pulite : è furbo quanto basta per devastare da procuratore il mondo che aveva frequentato da amico . D’altronde gli italiani non ne possono più della corruzione politica sotto il naso di tutti , Procure comprese , religiosamente zitte fin allora in attesa del momento favorevole . In due anni i nuovi giacobini distruggono i partiti politici più deboli e gli imprenditori meno accorti . Gli Agnelli , i De Benedetti , i Prodi , per far due nomi , vengono appena chiacchierati . Il ruspante Di Pietro , con quell’aria terra terra d’uomo del popolo , diventa Robin Hood . Ma suscita lo sdegno di chi fino a poco prima lo credeva un cortigiano e incazzato per la metamorfosi tira fuori qualche faccenda , come quella dei cento milioni , che Robin teneva ben nascosta . Non voglio dilungarmi . Robin , scoperto , restituisce i cento milioni , scusandosi della leggerezza “giovanile” , aveva solo 40 anni . Ma dà le dimissioni dalla magistratura accampando motivi mai spiegati e comincia la sua carriera politica . Cari giovani che non avete vissuto questa storia dal vivo , il nostro , ripeto , molto furbo , da magistrato per la storiella dei 100 milioni si sarebbe certamente preso una sanzione disciplinare che ne avrebbe distrutto per sempre l’immagine pubblica . Da politico fu assolto dagli ex colleghi perché nel processo non risultò una sua contropartita pratica dei 100 milioni , erano solo un prestito restituito quando diventò pubblico .

Per quella roba strana che sono le relazioni sociali , dominate spesso dal caso , un altro sarebbe uscito distrutto dalla faccenda , per lui fu la rampa di lancio il cui motto ancora oggi è : i corrotti in galera o almeno fuori dalla politica .

Cremona 15 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

P.S. Occhio a non scrivere nulla di pesante su di lui , vi fa causa per la lesione del suo onore , che abitualmente viene valutato dagli ex colleghi come la verginità della Madonna .

No responses yet

Mag 15 2010

silvio scaglia 15 05 2010

Published by under Giudici

 

SILVIO SCAGLIA

Il Corriere ne dà ampio risalto : la moglie di Silvio Scaglia scrive al presidente Napolitano per chiedere che suo marito sia rimesso in libertà . Perfino Eco si dichiara perplesso e chiede almeno i domiciliari . Il Presidente risponde di non avere alcun diritto di intervenire sui singoli procedimenti . Lo sappiamo , può fare delle prediche generali che Csm e Anm accettano se fanno comodo .

La questione è semplice , i magistrati tengono in prigionia Scaglia per fargli confessare reati che potrebbe anche aver commesso . Ma la legge non permette che lo tengano in prigione per questo motivo : fatte le debite proporzioni , un rapimento a fine di riscatto .

E’ una delle tante prove che non ha senso cambiare le leggi per fargliele rispettare , comunque le si scrivano le interpretano e le applicano loro .

E purtroppo questo agire da persone che non devono rispondere a nessuno , intendo in senso giuridico , morale , intellettuale , solo alla loro volontà di dominio , quando cesserà la guerra tra i partiti porterà alla loro completa sottomissione alla politica . A suon di leggi : ingiuste , inesatte , orribili , ma leggi . Con danno enorme a tutti perché sarà la fine della Giurisdizione .

Cremona 15 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Mag 14 2010

gianni leani 14 05 2010

Published by under Striscia La Provincia

 

GIANNI LEANI

Non mi piace Gianni Leani e per questo mi sento più libero di difenderlo , detesto invece il giornalismo alla Morandi Francesca , colonna portante della Provincia , che si conferma ogni giorno il giornale degli stallatici . Ho già invitato da questo blog la Morandi a illustrare il sesso dei cremonesi potenti , in modo che possano risponderle con tutte le loro forze ; facile mettere alla berlina chi al massimo può smentire . In parole povere , la titolare della cronaca giudiziaria della Provincia non si limiti a deridere le tresche tra il procuratore e l’avvocata quando hanno perso il potere , con un po’ di coraggio lo faccia quando sono ancora in sella . Perché non vorrà far credere ai “poco agguerriti” lettori della Provincia che il sesso “non conforme” lo facciano solo quelli che non contano .

Comunque tra lei , direttore , titolista , ecco come il 14 maggio trattano “l’affare” . Titolo su quattro colonne in prima : Leani va a processo . L’accusa : abusò di una donna in difficoltà . Dedica dell’intera pagina 17 , la prima delle cronache cremonesi . Violenza sessuale . Leani sarà processato . E via un lungo racconto della donna , che se fosse l’unica prova del rinvio a giudizio ci sarebbe da rabbrividire a pensare che i processi si facciano con tanta leggerezza . La versione di Leani ? La Morandi , che ha fatto numerosi corsi di giornalismo anglosassone , non cerca nemmeno di scrivere , gliel’ho chiesta , non ha voluto rispondere .

Siccome Leani non ha voce , ci pensa la Morandi . In un riquadro , per i cremonesi di memoria corta , ricorda che ha “una fedina penale di tre pagine” . Che nel 1995 beccò due anni per molestie alle inservienti .

Non voglio sembrare l’avvocato di Leani , ne ha senz’altro uno . Sono un lettore di notizie , senza pretese particolari . Una sola . Quelli che ci campano spacciandole , non dico sempre , almeno con una piccola frequenza , le spaccino applicando i principi generali del giornalismo sano che predicano a piè sospinto . Il primo : la parola a tutti , specie agli accusati .

Cremona 14 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

Mag 13 2010

birichina jane 13 05 2010

Published by under Politica cremonese

 

BIRICHINA JANE

Cronaca sa tutto prima degli altri e se oggi scrive che ieri Birichina Jane ha proposto nell’incontro pre-giunta di abolire i Cag (centri di aggregazione giovanile) , è vero . Se l’informatore è il solito Biricone Demic , non è dato a sapere .

Nemmeno si conoscono i motivi , se di risparmi , dispetti agli amici della vecchia giunta , o altro . Cronaca spara nel titolo che il Comune chiudendo i Cag fa licenziare i dipendenti Iride ; nel sottotitolo , che però risparmia 430 000 euro , che non paga a Iride , che licenzia appunto i 14 educatori .

Birichina Jane non lascia a piedi le famiglie bisognose : invece di obbligarle a correre tutte da Iride , fornisce dei buoni che possono spendere presso qualsiasi centro riconosciuto dal Comune perché valido almeno quanto Iride . E siccome Birichina Jane è un carrarmato intelligente (se avessi trent’anni di meno le farei una corte assidua) ha applicato subito quel poco di buono che si può apprendere dai compagni : il concetto estesissimo di libertà . Perché obbligare le famiglie , come fossero suddite , a servirsi dell’unico centro scelto , senz’altro per motivi inoppugnabili , dal Comune ? La libertà del Comune cresce all’aumentare di quella dei cittadini .

Cremona 13 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Mag 12 2010

balle rosse 12 05 2010

Published by under Politica cremonese

 

BALLE ROSSE

Fanno una gran fatica ad accettare che uno sbarbino di età come Max Salini sia tanto duro , non vogliono crederci , continuano a rompergli le palle sperando ceda . Stavolta si mettono in cinque , come le barzellette sui carabinieri , uno legge e l’altro scrive , capitanati da Enrico Kiro Fogliazza , quello che potrebbe dar dei punti ai più scafati promotori finanziari sul come garantirsi , che dico , non la vecchiaia , la vita intera . Riassumo in due parole . Nato a marzo 1920 , nel 1937 fa il centralinista alla sede del Fascio . Grazie alla famiglia , più tardi tre fratelli militeranno nella Rsi , passa alla Popolare , a 24 anni suonati , maggio 1944 , in piena guerra , riceve la cartolina , meno rischioso andare in montagna perché a Salò si perde , dopo 11 mesi tutto finisce , entra alla Cgil , nel 1953 lo fanno deputato , fino al 1963 , e prende subito , a 43 anni (!!) una bella pensione . Tutto consultabile su google . Altro che piani ventennali di investimento : in undici mesi ottiene tutto . I cinque , tanto per cambiare , battono cassa . Sono alla testa del Comitato per la difesa e lo sviluppo della Democrazia . E i soldi servono : più sono democratici , più ne hanno bisogno . Per restituire ruolo e protagonismo . E che non venga messo in discussione l’indispensabile supporto alla doverosa e necessaria opera indirizzata alla valorizzazione ed all’approfondimento della memoria storica . Ma non è appena uscita una legge per reprimere la petulanza nel chiedere l’elemosina ? Vale solo per i vu cumprà ?

Certo , uomini , e donne , come loro , dopo i 54 milioni di morti della guerra , dal 1945 in poi hanno garantito la pace in Italia e , diavolo , gli sfugge , in Europa . Tranne che in Polonia , Ungheria , Cecoslovacchia . L’Europa sovietica in genere , uffa , ma loro onestamente non sono mai stati comunisti , solo una lieve parentela col naso di Pinocchio .

Per fortuna rimette le cose a posto il compagno Magnoli Titta , che ha studiato ed è di buona famiglia , quindi , come dire ? le parole le tornisce meglio . Lui non è un assente politico alla celebrazione per Leonida Bissolati . Nessuno è andato in via Ippocastani a invitarlo , e si son dimenticati pure della Abbate , che è una signora . Disorganizzati i sé dicenti organizzatori : non solo non hanno invitato i compagni , ma nessun rappresentante di altri partiti , solo le autorità . Ben visti , chiaro , quelli che senza fronzoli e merletti fossero venuti spontaneamente .

Per fortuna posso sciacquarmi la bocca con l’Informatore della provincia , della Salini’s Band , che viene spedito a chiunque ne faccia domanda . In quattro paginette l’indice di tutto , se qualcosa interessa chiedi e spediscono il malloppo completo . Faccio un esempio . Ho una cultura media , del bilancio so all’incirca che non è il maschio della bilancia , per cui mi vanno bene solo le conclusioni : i conti funzionano e la Provincia rispetta il Patto di stabilità . Ma se lo voglio mi danno il bilancio completo . In due righe , invece che la facciata degli altri giornali , ho la conferma che è del tutto incerta la strada per pagare i creditori dell’Apic (quella roba presieduta da Torchio) e che Dusi non vuole sia venduto l’ex sanatorio di Maderno . Spiegano anche al compagno Vailati che i lavori per l’Università di Crema sono di competenza di Milano . Si respira un’altra aria . Quando arriva il bollettino del Comune mi ripeto sempre , devo leggerlo , poi abbandono alla settima delle 92 pagine .

Invece leggo un sacco di versioni , tutte rigorosamente di sinistra , solo loro fanno bandiera anche su quello , della sepoltura dei feti , meglio definiti dalle Abbate/Guerreschi : prodotti abortivi . E’ un tema tristissimo di cui non vorrei mai occuparmi , dove l’ultima parola deve spettare sempre alla donna , ma troppo spesso si dimentica che anche l’uomo ha un ruolo . Chi cerca maggiore rispetto per ogni forma di vita , ma non svelo verità alcuna , se va bene è un retrogrado oscurantista . Protettore di mammane e di medici corrotti e assetati di soldi . E’ più comodo difendere la vita di un gatto : male che vada ti compatiscono . Il solito gruppetto di femmes savantes , sempre sul sito Pd Cr , svela il cuore del problema : un attacco violento ad una legge dello Stato . Impossibile cercare un dialogo con quelli lì , pretendono di aver ragione . Non è l’umana pietas , ma una visione politica di parte , sbagliata , naturalmente .

La compagna Abbate , saggia , chiede un parere a Corrado Augias . Come succede nei paeselli : l’ha detto il dottor Tizio !!

Ed ecco il soccorso del compagno metropolitano :

Dare sepoltura ad un feto abortito sarebbe in sé un atto pietoso se non si trasformasse invece , per le modalità con cui viene eseguito , in un gesto intimidatorio ….le autorità comunali che partecipano al rito trasformano la cerimonia d’inumazione in un manifesto politico …..vorrebbe sembrare pietà e invece è un gesto avvelenato dall’ideologia .

Bello un mondo popolato solo da loro , duri e puri !

Cremona 12 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

Mag 11 2010

nuzzanolli 11 05 2010

Published by under Giudici,Striscia La Provincia

 

NUZZANOLLI

Il 17 marzo il Tar del Lazio dà ragione ai sindaci della Campania rimossi da Bertolaso e Maroni (tra cui Nuzzo che però non ha fatto ricorso) perché incapaci di raccogliere la spazzatura . Il 23 Zanolli Vittoriano , direttore pro tempore della Provincia , il brogliaccio degli stallatici , concede a Nuzzo Francesco la consueta mezza pagina con tre foto di cui una a colori per sgurarsi i denti e il nostro lancia la solita lagna contro i mediocri falliti sciacalli che hanno riso di lui . Il 30 il Consiglio di Stato , cui il Ministero ha fatto ricorso , con sentenze nn 1825/1826 rimette le cose a posto sconfessando il Tar , i comuni vanno a elezioni in cui la destra trionfa . Da allora , siamo all’undici maggio , silenzio dei due prodi , per non scalfire la pace della verità . Noi cremonesi dovremo aspettare l’occasione buona per sorbirci la lezione adatta .

Cremona 11 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

No responses yet

Mag 11 2010

dignità va cercando 11 05 2010

 

DIGNITA’ VA CERCANDO CH’E’ SI’ CARA

COME SA CHI PER LEI SEGGIO RIFIUTA

Ma possibile che noi di destra orgogliosi delle capacità che ogni uomo deve tirar fuori da sé senza asservirsi al sistema ci si debba piegare al giudizio di uno Zanolli Vittoriano , messo sullo scranno della Provincia dai padroni della Libera per risparmiare dopo la cacciata di Pirondini , sé autorizzante ipercritico d’ogni cosa che passi per Cremona ma lontano dal minimo di un giornalista , la capacità di scrivere , con idee più che stantie , rancide , e nemmeno sue , del padrone pro tempore ?

Chiara Capelletti elogia (dio mio) il suo ultimo fondo per dimostrare che in un anno scarso la destra cremonese ha fatto molto per la cultura e si becca in risposta un : “gli errori compiuti dalla precedente gestione e le ristrettezze economiche non devono essere un alibi per giustificare l’immobilismo attuale e futuro” . Sto maggiordomo degli stallatici non si limita a un consuntivo , ha già visto il futuro .

Cos’è questo pendere dalla Provincia manco fosse il Messia ? È il giornale più venduto , ma un piccolo conto fa vedere che lo si può tranquillamente ignorare . Tiratura : 30 000 copie di cui almeno 5 000 al macero . Lettori al massimo 60 000 , il 90% guarda necrologi e lettere . Di conseguenza su 300 000 elettori dell’intera provincia di Cremona sì e no 6 000 leggono la politica , le righe di Zanolli poi solo quelli obbligati . Dignità a parte , inchinarsi a numeri del genere ? Per giunta mandando una lettera , cioè finire volontariamente nella pagina meno ignorata dai lettori ?

Ma scrivano ciò che vogliono , tutti gli Zanolli della Bassa , che noi si vada per la nostra strada e , se si vuol parlare alla gente , si segua l’esempio dei ragazzi dell’Informatore .

Cremona 11 05 2010 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

« Prev - Next »