Apr 20 2010

sempiterni compagni 20 04 2010

Published by at 10:17 pm under Politica cremonese

 

 

SEMPITERNI COMPAGNI

 

Ieri nel post “miracoli” ho scherzato sulla proposta della compagna comunista Manfredini di abolire il prezzo del biglietto degli autobus : tutto gratis . Ma in un fatto tanto piccolo risaltano gli ideali di questi rossi travestiti , buoni a cambiare nome per ingannare meglio , sempre identici nella testa e nel cuore . Apprezzo i Bertinotti : sconfitti dalla ragione e dalla Storia non rinnegano ciò che sono . I neodemocratici dimostrano solo un’attitudine : disposti a tutto per il potere . Ma vediamo in dettaglio .

Inutile fingere , l’autobus ha un costo e qualcuno deve pagarlo . La morale comunista , applicata a larghi strati nelle zone rosse , è nasconderlo al momento dell’uso . Poi qualcuno lo pagherà il doppio in altra maniera . Importa ancor meno passi il principio io uso tu paghi . Paga Pantalone . Perché alla radice Pantalone è il capitalista , quello che guadagna sfruttando il lavoro degli altri . E’ con questi sani principi , il prezzo non esiste , il costo non si sa , che i regimi dell’Est sono andati a pallone . I giovani faticano a capire quello che sembra astio di noi vecchietti , Berlusca in testa , quando parliamo di comunisti . Li abbiamo sopportati tutta la vita . Cari giovani di belle speranze , vi faccio l’esempio sui D’Alema , Veltroni etc , quando ci facevano la morale : ah , in Unione Sovietica il popolo è rispettato . Se vi ammalate i migliori chirurghi operano a cuore aperto anche l’ultimo degli operai . Sì , cosa vuol dire se mancano il sapone o l’insalata per sei mesi , c’è un po’ di disorganizzazione , ma le cose importanti funzionano . Tant’è vero che sono collassati e spariti da soli , senza bisogno di guerre , e i risultati si vedono ancor oggi da noi : città piene di abitanti dell’Est che là morirebbero di fame .

Questi neodemocratici di lungo avvenire non rispettano nulla , a partire dal fulcro dell’occidente : l’impresa e ciò che ne segue . Verso Berlusconi non c’è solo l’odio personale , del politico che li ha legnati : rappresenta il prodotto della libertà , unita alla fatica e all’intelligenza .

Comunque , ignoro il motivo , la compagna Manfredini si è redenta . Ieri il bollettino Cronaca pubblicava la sua richiesta di abolizione del biglietto . Oggi sul sito PD non ne fa cenno , in compenso sentite questa massima , tipica della loro genìa : il rilancio della domanda di trasporto pubblico deve essere basato su provvedimenti di disincentivazione all’utilizzo dell’automobile , ma anche sul miglioramento del servizio offerto del servizio di trasporto pubblico . Chiaro compagni ?

Non il contrario , prima rendi comodo il servizio pubblico così il cittadino , da solo , abbandona l’auto , no , prima lo obblighi a smetterla , così lui si rivolge al servizio !! Poi loro , poverini , non sono comunisti .

 

Cremona 20 04 2010 www.flaminiocozzaglio.it

One response so far

One Response to “sempiterni compagni 20 04 2010”

  1. Danielaon 02 Dic 2010 at 9:26 pm

    Biglietto della radiale gratis? Sarà contenta la Km!
    Dopo il biglietto, vorranno gratis i parcheggi in centro, poi i biglietti dei treni, degli aerei, le autostrade, passeranno a non voler più pagare i commercianti quando fanno degli acquisti, a voler fare la spesa al supermercato gratis…io questo lo chiamo esproprio proletario.
    Visti i risultati dei controlli sulle radiali voluti da Km e dal bravissimo Assessore Zagni, verrebbe da pensare che diversi cittadini avevano già messo in pratica l’idea della Manfredini: oltre a viaggiare senza biglietto (alla faccia dei soliti “fessi”, tra cui la sottoscritta, che invece pagano per avere il servizio), in alcuni casi erano pure recidivi. La giustificazione (per me incredibile, ma non si finisce mai di stupirsi) quando sono stati beccati senza biglietto per la 2° volta nel giro di pochi giorni: “non pensavo mi controllavate ancora”. La cosa triste (per il senso civico fuori moda) è che non erano solo i giovani a essere senza biglietto, ma anche gli adulti!
    Cos’hanno fatto i sinistri in 5 anni per incentivare l’uso dei mezzi pubblici?

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