Flaminio Cozzaglio

PROCURA D’ASSALTO

In neanche un anno la Procura di Cremona è riuscita a chiudere un’indagine che teneva la città col fiato sospeso , il canile : il perito (essendo di fiducia dei giudici è senz’altro superiore a quello di parte , come in passato per gli alberi fatti tagliare dal sindaco Bodini) è certo che su 32 carcasse almeno 14 appartenevano a bestie in quasi salute . Uccise senza motivo , forse per la fretta di anticipare gli eventi . Sotto pericolo di processo , dunque , un manipolo di veterinari e personaggi aggiunti .

Tolto il dente , senza dubbio i procuratori si dedicheranno a Tamoil , una piccolezza : prova ne sia che , autodenunciatasi l’azienda nel 2001 , le autorità pubbliche preposte non se ne sono minimamente occupate per anni . A Cremona abbiamo l’abitudine di avanzare a piccolissimi passi , per non correre il rischio di errori di sbaglio : gente impetuosa come Guariniello avrebbe già ficcato dentro più d’uno , noi no , ci metteremo anche dieci anni di idrocarburi in più a zonzo per la città ma ogni timbro sarà al suo posto .

I soldi infine non inquinano , quindi nessuna fretta di chiudere l’indagine dell’Apic , anche perché sembra un’operazione complicata , mancando una contabilità precisa . Così almeno ha dichiarato ai giudici e ai giornali il commissario giudiziale . Come fanno certi articoli scandalistici a parlare di sei milioni scomparsi ? Vedrete che alla fine si troverà un impiegato infedele cui dare tutta la colpa .

Ci sarebbe infine la cosuccia di quell’insegnante di una grande scuola che giusto un paio d’anni fa e lo scorso finì sui giornali per registri a matita e voti alla carlona , ma riguardando la vita e la salute di poche centinaia di ragazzi non ha alcun rilievo .

Con l’insegnamento lasciato da maestri del calibro di Caimmi e Padula la nostra Procura sa bene cosa fare .

Cremona 16 04 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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