Flaminio Cozzaglio

NOSTALGICI

Mi segnalano questa prodezza di Gianni Vattimo , intellettuale comunista e omosessuale dichiarato , apparsa sulla Stampa del 10 aprile , inserto Tuttolibri :

==E proponendo la tesi (ragionevole) che Stalin per gran parte della sua vita di statista -che comprende gli anni della lotta decisiva contro il nazismo , della quale l’Occidente deve essergli grato – praticò la violenza in modi non molto diversi , eticamente , da quelli propri degli altri Stati della sua epoca . ==

Bisogna riconoscergli che in poche righe solleva un vespaio . Per ciò che riguarda la sua persona , eticamente , Stalin gli omosessuali li sbatteva in galera , al tempo un’usanza del solo Hitler , suo gemello , non degli altri Stati . Ma questo è un particolare che a Vattimo sfugge perché i suoi pari (intendo i comunisti) hanno l’abitudine di considerarsi fuori dalla mischia , da ogni giudizio . Son sempre e solo loro a giudicare e questo spiega come , una volta preso il potere , si scannino per stabilire il più ortodosso .

Poi mi fa male che il direttore , Mario Calabresi , bravo e di garbo , non dica niente . Perché la Stampa senza dubbio guarda a sinistra ma non con la gaglioffaggine di Repubblica , Unità e purtroppo anche il Corriere . Non parlo di censura , azione vile brutta malsana e soprattutto infeconda , anche se il carcere è una forma durissima di censura .

Mi limito a ripetere una verità tanto vera da essere banale , la vita , qualsiasi vita anche dell’uomo più comune , è intessuta da mille fili che non si possono calcolare e che determinano fatti e uomini . Noi vecchietti ridiamo alla sparata di Vattimo , ce la ripeta mille volte . Proviamo però a pensare ai giovani con la disgrazia di insegnanti – ce ne sono più di quanto si creda – convinti di poter modificare a piacimento i programmi e ripetere balle simili . Un ragazzo esce dalla scuola convinto che Roosevelt , Churchill e anche Mussolini siano assassini di Stato come Stalin .

Questa la domanda principale, spero a risposta impossibile per ciò che penso della censura , la libertà dei Vattimo a raccontare balle vale più del diritto dei giovani a un’esatta conoscenza ?

I tanti Vattimo che circolano e strillano in Occidente , che ci guardano male se li chiamiamo comunisti , accettino almeno l’epiteto di “nostalgici” .

Cremona 14 04 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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