Mar 18 2010
non si può far d’ogni erba un fascio 18 03 2010
NON SI PUO’ FAR D’OGNI ERBA UN FASCIO
Un democratico di sinistra aggredisce Berlusconi in piazza del Duomo . Gli lacera il volto , gli rompe due o tre denti , ma , pur essendo il fatto biasimevole , B se l’è cercato . La denuncia e le indagini sono inevitabili. Nel frattempo B si fa curare e i suoi medici gli assegnano qualche settimana di prognosi . Comprensibile . La Procura di Milano non può fidarsi dei certificati , i medici sono amici , e impone a B l’umiliazione di una visita medica di controllo . Lo sapete già , cari lettori , e se anche non lo sapeste lo date per scontato , come scrive il Vangelo di Scalfari da anni , B è un bugiardo nato , per cui i medici della Procura riducono la prognosi .
Il giudice Clementina Forleo il 4 dicembre subisce un incidente d’auto , se c’è non si trova il responsabile e del resto nemmeno lei ha la certezza sia un attentato . In definitiva ammacca l’auto e si sbuccia da qualche parte . Da allora , 4 dicembre , non è più rientrata in servizio . Quante visite mediche di controllo avrà subito ?
Cremona 18 03 2010 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “non si può far d’ogni erba un fascio 18 03 2010”
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E’ da allora che la Forleo continua a dire che è stato un attentato e che vuole la scorta.
Personalmente alla Forleo la scorta non la darei nemmeno se ricevesse lettere minacciose.
Piuttosto darei la scorta a quei commercianti che rifiutano di pagare il pizzo e denunciano quello che subiscono. Loro sì che la meritano! Anche loro contribuiscono a sconfiggere la criminalità organizzata!
P.S. la Forleo non è ancora rientrata al lavoro: prima per l’incidente, poi perché è rimasta incinta (non è che l’ha fatto apposta a rimanere incinta? Magari i giorni di malattia erano terminati e non aveva ancora voglia di tornare al lavoro); mi viene la rabbia se penso a lavoratori (e lavoratrici) precari che, per gli stessi motivi, rischiano il posto di lavoro.