Mar 16 2010

dove sono i poteri 16 03 2010

Published by at 11:58 pm under Giudici,Politica nazionale

 

 

DOVE SONO I POTERI

 

Mi spiace veramente moltissimo che nella faccenda dei talk show la discussione sia andata solo nel senso vanno/non vanno fatti . Quando il problema da risolvere è preliminarmente , qui e in altre simili , CHI ha il potere di decidere . La Costituzione dice che tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi . Quando la città organizza una maratona , usando leggi e regolamenti in vigore , blocca certe strade al posto di altre . Con gli stessi strumenti giuridici fissa i giorni di mercato , la zona e i posti . Spero sia pacifico per tutti che la scelta porta il sorriso a un cittadino , fastidio all’altro . Che si rivolge al giudice per stabilire se il Comune ha preso la decisione giusta . Insomma , poiché la vita sociale è regolata , per fortuna , dalla legge , il decisore finale è sempre il giudice . Va bene a tutti ? Io spero di no , se siamo davvero convinti che il fondamento della democrazia sia la divisione dei poteri . Già i tre classici sono due , nessuno vorrà sostenere , specie da quando vige il bipartitismo quasi perfetto , che il Parlamento faccia le leggi . Si limita ad approvare le scelte del governo , sennò tutti a casa . Per fortuna oggi nelle società libere i poteri sono ben altro che i tre canonici , basta pensare a quello impalpabile ma fortissimo della pubblica opinione . Ma quanti sono i poteri effettivi , se ogni divergenza va davanti al giudice ? Il Ministro crede di poter mandare gli ispettori alla Procura di Trani : mandarli , fisicamente parlando , può , ma i procuratori appoggiati dal Csm stabiliscono che hanno il diritto esclusivo a una visita turistica . Mi spiace sia rimasta inosservata l’ultima intervista al presidente della Corte Costituzionale : basta col principio giacobino che la volontà del popolo sia legge . Lo è , ma attraverso i modi e i limiti fissati dalla Costituzione . Cioè da lui e compari . Noi moderni spesso e scioccamente ridiamo dell’arretratezza delle istituzioni del tempo che fu , a cominciare dal potere assoluto dei monarchi . Modi a parte , cosa c’è di diverso in quello dei giudici, , che dettano su ogni argomento ? Ricordo una vecchia intervista di Pecorella : inutili nuove leggi , tanto i giudici le interpretano e applicano come vogliono . In nome ma senza l’equilibrio del popolo italiano . Da vent’anni appoggiati dalla sinistra , che li credeva alleati senza capire che , non tutti , ovvio , gli squilibrati possono appoggiarsi tatticamente a un partito , che usano per sfogare la propria voluttà di potere senza passare dal voto . Togliamoci qualche curiosità . Perché questa sopraffazione verso i governi , specie di destra , ma silenzio quasi completo fino al 16 febbraio 1992 ? perché , in tema di difesa dei principi sociali , silenzio assoluto verso le innumerevoli malefatte dei sindacati confederali , specie nel pubblico impiego ? Se avete voglia andate sul blog alle voci Inps e giudici e leggete : ho fatto regolari esposti scritti alle varie Procure interessate . Risposta : silenzio , l’arma che uccide nei sistemi democratici . Neanche una querela per diffamazione e sì che ho scritto cose pesanti .

 

Cremona 16 03 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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