Mar 02 2010
il beato formigoni 02 03 2010
IL BEATO FORMIGONI
Formigoni escluso dalle liste ? Ma fatemi il piacere , un miracolo e tutto torna a posto
Cremona 02 03 2010 www.flaminiocozzaglio.info
3 Responses to “il beato formigoni 02 03 2010”
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Mi aveva dato fastidio (eufemismo) questa vicenda: dei politici che sbagliano nel raccogliere le firme e chiedono di essere ammessi ugualmente; ero quasi tentata di non andare a votare, ma ho cambiato idea per alcuni motivi:
1) per me la tessera elettorale non è solo un pezzo di carta, ma ha un certo valore e se si pensa alla storia d’Italia del 900 viene da metterla in cornice per quello che rappresenta;
2) ci sono paesi nel mondo dove il diritto di voto non sanno nemmeno cos’è o non se lo ricordano più: io che posso esprimere il mio parere faccio tanto la schizzinosa perché i Politici attuali non sono validi come quelli della 1° Repubblica (soprattutto quelli dell’italia del dopoguerra…lo so per sentito dire, vista la mia età è da quando voto che ho sempre visto solo quelli attuali)?
3) ascoltando i candidati di sinistra al programma radiofonico sulla radio 883 “incontri sotto il torrazzo”: mi pareva talmente evidente che dicessero anche cose false su Formigoni e la sua Giunta che, anche se il pdl non è il mio partito, mi hanno fatto venire voglia di andare a votare comunque;
4) come già scritto in un altro messaggio su questo sito, volevo che Rossoni fosse riconfermato in Regione per i motivi che ho già scritto nell’altro messaggio.
Un altro motivo per convincermi ad andare a votare è vedere come in Afghanistan, in occasione delle elezioni, c’è una fila immensa di persone che vanno a votare, nonostante la minaccia(o purtoppo la realtà) di attentati o violenze contro chi vota; qui in Italia si può votare con la certezza (salvo imprevisti di altro genere) di tornare a casa tutti interi e la gente, schifata dalla classe politica attuale (ma le Regionali sono un’altra cosa rispetto alle politiche, idem per le amministrative), diserta il voto.
Per essere schifati avranno qualche ragione, ma dovrebbero pensare che il diritto di voto non è una cosa così scontata, nemmeno in Italia. Cosa ne sanno di che politici avremo nel futuro? (Ma forse io parlo così perché, ripeto, ho visto solo i Politici attuali).
A proposito di Regionali: se vince un candidato piuttosto che un altro, secondo me il merito non è del Capo parlamentare di quel partito, ma solo della capacità del candidato di lavorare bene (se si tratta di riconferma) o ispirare fiducia (se si tratta del 1° mandato). Se Formigoni è stato riconfermato è merito suo e della sua Giunta, è lui che ha governato bene la Lombardia, non il Presidente del Consiglio. Idem per la Polverini, che si vede che ha ispirato fiducia (ed ha vinto da sola con la sua lista, senza i grossi partiti alleati). Ma lo stesso vale per la Sinistra (esempio Errani o Vendola) e per la Lega (esempio Zaia e soprattutto Cota, candidato leghista vincente per una Regione fino a poco prima sotto la sinistra e forse tendenzialmente di sinistra che, quindi, non “apprezza” Bossi.
Nel primo messaggio, parlando del diritto di voto, ho accennato alla storia d’Italia del 900: non mi riferivo solo alla dittatura fascista, ma anche allo scampato pericolo di una dittatura comunista (se fossero arrivati i sovietici invece che gli americani, chissà…magari gli Italiani avrebbero rimpianto Mussolini).
E meno male che alle elezioni del 1948 ha vinto la Dc, invece che i comunisti!