Feb 11 2010

padreterni o profeti ? 11 02 2010

Published by at 10:18 am under Giudici

 

 

 

PADRETERNI O PROFETI ?

 

Giallo in Corte d’Appello : avvocato trova la sentenza scritta prima del processo . Così titola il Corriere , che poi continua :

Mentre il collegio giudicante era in camera di consiglio per altri processi l’avvocato Paolo Cerruti è andato a sfogliare alcuni fascicoletti sul tavolo del presidente Giovanni Scaglioni e ha scoperto che per il suo assistito la sentenza era già stata scritta , con la conferma del giudizio di primo grado . Al rientro della corte in aula l’avvocato ha fatto verbalizzare l’episodio . Il presidente, pur ravvisando l’anormalità della consultazione dei suoi documenti che non facevano parte del fascicolo processuale , ha deciso di astenersi . Si è giustificato dicendo che la sentenza trovata dall’avvocato era solo una bozza . Hanno messo le mani nelle mie carte , io ho preparato una bozza di decisione per quello che poteva essere il giudizio del collegio…ma un avvocato ha messo abusivamente le mani nelle mie carte e non lo poteva fare . Era solo un appunto…quello che conta è la decisione finale , non quello che ha in mente prima un giudice .”

Dopo il cambiamento dell’intero collegio giudicante il processo si è svolto a porte chiuse . La corte ha ridotto la pena .

E’ chiaro che il giudice ha la sua parte di ragione : per nessun motivo l’avvocato doveva frugare tra le sue carte private , fosse successo il contrario immaginiamo il finimondo . Tanto detto , l’avvocato ha scoperto che la “Protezione Giuridica” aveva aggiudicato l’affare prima della gara prevista dalla legge . Sicuramente non esistono contraccambi materiali di alcun genere , ma , come sanno anche i tavoli , per il giudice d’appello che ritiene d’aver tanto lavoro è molto più semplice cambiare qualche parola e confermare il primo grado .

L’aspetto più grave che il giudice , e si capisce , e il giornale , si capisce di meno , sorvolano , è che il giudizio del collegio è in realtà il lavoro di un solo giudice , il cosiddetto relatore , che studia gli atti e li presenta ai colleghi . Che non avendoli studiati come lui approvano tutto . L’ha scritto anche Mesiano nella sentenza di condanna Fininvest a 750 milioni a De Benedetti , che ho commentato in questo blog , a proposito del processo sul Lodo Mondadori . Domanda : a che servono collegi di tre giudici in Appello , addirittura cinque in Cassazione ? Basterebbe un semplice decreto , collegi aboliti , giudice unico , processi sveltiti , arretrato che sparisce in poco tempo . Di fatto , come si è letto anche oggi , il giudice unico c’è già .

 

Cremona 11 02 2010 www.flaminiocozzaglio.info

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