Feb 05 2010

pensieri schizzati 05 02 2010

Published by at 9:51 pm under costume

 

 

PENSIERI SCHIZZATI

 

I primi mesi dell’anno sono faticosi , febbraio festa di San Valentino , marzo festa della donna , aprile della Liberazione , seguita dopo pochi giorni dal Primo maggio . Per adesso i neodemocratici non hanno ancora occupato San Valentino .

2 responses so far

2 Responses to “pensieri schizzati 05 02 2010”

  1. Danielaon 01 Dic 2010 at 10:37 pm

    Mi sa che è già tanto che per il momento (in futuro chissà) non abbiano occupato la Festa della Repubblica che i loro “antenati” del dopoguerra non vedevano di buon occhio, ma se i sinistri attuali festeggiano l’anniversario della caduta del muro, temo che fra un po’ potremmo arrivare a vedere bandiere del PD e bandiere rosse anche in occasione del 2 giugno.

  2. Danielaon 02 Dic 2010 at 11:03 pm

    Aggiungo una cosa (a-ridaje): l’anno scorso, avevo letto su La Provincia che, in occasione della giornata della memoria per le vittime dell’olocausto, il 27 gennaio sotto i portici del comune si sarebbe tenuta una commemorazione per ricordare le vittime. Pur non essendo annunciata la presenza di Autorità, ho erroneamente pensato che qualcuno della Giunta attuale fosse presente.
    Arrivata sul posto, oltre a notare la presenza di esponenti dell’opposizione (Torchio, Deo Fogliazza) ho notato volantini che annunciavano sì la serata per ricordare le vittime dell’Olocausto, ma che avevano una sigla: PD.
    Ma pure della giornata del ricordo si sono impossessati!
    Ai politici dell’opposizione presenti si sono aggiunti la Maura Ruggeri, la Abbate, Corada, la Bottoli, ecc.).
    Descrizione sommaria della serata (sono rimasta solo per ricordare le vittime, ma sarei volentieri tornata a casa, ma l’anno prossimo, se si ripete, non ci vado più): un ragazzo suonava la chitarra cantando canzoni tipo Auswichtz (quella dei Nomadi, che era adatta, ci mancherebbe), Imagine, ecc.; sono stati accesi dei lumini e depositati un po’ ovunque, anche sotto un’immagine (portata da non so chi, forse dalla Bottoli) di un campo di concentramento dell’epoca dove troneggiava la scritta in tedesco “il lavoro rende liberi”; Corada e Torchio in prima fila (come se fossero stati Autorità…forse avevano nostalgia), la Bottoli ha fatto un discorso chiaramente di parte accusando Salini per il taglio ai viaggi della memoria, ma senza ricordare che il Comune (che con il bilancio è messo male) ha dato un contributo di 5000 €. Bella riconoscenza!

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