Feb 02 2010
cremona , città di morti 01 02 2010
CREMONA , CITTA’ DI MORTI
La nostra bella addormentata ha un pregio , quando deve trovare le forze per restare schiacciata nel fondo , ben distinta dalle città vicine , unisce destra e sinistra .
La Fondazione città di Cremona vende palazzo Stradiotti per ampliare e rinnovare l’ospizio ? Dissipatori , se vi serviranno altri soldi dove andrete a prenderli ? Piuttosto rifiutate i vecchi e gli invalidi .
Trent’anni fa , non solo noi , tutta Italia , scacciammo il nucleare : non era abbastanza di sinistra . Il tempo ha insegnato a contare anche ai muli . Anche a quelli che non riescono a vivere se non hanno due telefonini per tasca . La società intelligente si accorge dell’errore e cerca di rimediare . Ma la società civile si muove sul web contro il nucleare : “CreaFuturo” chiede l’istituzione di un referendum popolare per cassare gli articoli di legge che ripristinano l’atomo .
Jane Alquati , assessore preparata e grintosa , vuole parlare direttamente ai giovani , all’aperto . Per parlare si intende il modo delle persone civili , uno alla volta senza urlare . La Digos si informa e purtroppo deve presidiare il posto con decine di agenti . La compagna prof.sa Trombini Paola si incazza e Cronaca ne pubblica la lagna : cosa temeva l’assessore ? Quei quindici ragazzi del movimento studentesco che , muniti soltanto di megafono , sono stati trattenuti all’ingresso della Galleria per 45 minuti ?
Cremona 01 02 2010 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “cremona , città di morti 01 02 2010”
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Se la prof. Trombini pensa che quelli del movimento studentesco non siano da temere, per me si sbaglia. Se non ci fossero gli Agenti a presidiare e a fermarli (non mi riferisco solo all’incontro con la Alquati, parlo in generale) questi rossi individui farebbero più danni della grandine