Gen 12 2010

catone il censore 12 01 2010

Published by at 10:13 am under Politica cremonese

 

 

CATONE IL CENSORE

 

A volte ci penso , mica mi prenderanno per quello che continuava col “Delenda Carthago” , se continuo a ripetere concetti tanto pratici e veri da sembrarmi banale . Noi che , tanto per ricordarne un paio , abbiamo ereditato i disastri milionari dell’Apic e i contributi turistici agli assessori della memoria , ci facciamo contestare in silenzio , come fossimo colpevoli , spese minime per ordinaria manutenzione come gli infissi in Provincia o un tavolo di lavoro . Intanto , siccome la festa continua , manteniamo a suon di contributi pubblici il sito sinistro Welfare Cremona che oltre a spacciarsi per cronista della verità ci dà lezioni di comportamento . Ecco l’ultima :

Nasce anche a Cremona il Gruppo “Primo marzo 2010 , Sciopero degli Stranieri”- la riunione è aperta a tutti coloro che si sentono interessati ai temi sollevati dal manifesto nazionale e non ha appartenenze partitiche .

A seguire la consueta cartella di aria fritta dove si spiega come la destra odia i poveri , stavolta gli immigrati , la sinistra si svena a loro difesa . Le riunioni , altra chicca , nella sede Arci di via Speciano 4 , enorme palazzo pubblico in pieno centro storico appannaggio da decenni dei sinistri , senza che una mosca chieda notizie sui tanti evidenti perché .

Un assessore che stimo moltissimo mi diceva due giorni fa a proposito di un giornaletto : scriva quel che vuole , tanto lo leggono in due . Grave errore . Gran parte degli elettori sono persone come me , giusto o sbagliato restano fedeli , ma a decidere il voto è quella percentuale non piccola di fluttuanti , che sono spostati da campagne senza sosta come questa . Ricordiamoci , l’anno scorso è bastato lo sconosciuto Salini a legnare Torchio , ma per superare l’osso duro Corada siamo andati allo spareggio e abbiamo vinto di poco .

 

Cremona 12 01 2010 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “catone il censore 12 01 2010”

  1. Danielaon 16 Dic 2010 at 9:36 pm

    Sciopero degli stranieri! Questa faceva veramente ridere!
    E’ ormai risaputo che gli Italiani certi lavori non li vorrebbero più fare (fra le ipotesi metto in conto il fatto che al giorno d’oggi, andando avanti a studiare anni in più rispetto a una volta e magari andando all’Università, i miei connazionali, dopo anni di studi, cerchino lavori che rispecchino il più possibile il loro titolo di studio), ma a sentire i sinistri (ovviamente in marzo, accanto agli immigrati, c’erano anche loro) sembra quasi che l’Italia lasci in mare aperto le carrette cariche degli immigrati (che non è vero, casomai se si rispediscono indietro, non avviene mai tramite zattere in mare): qual’è il Paese che, quando vengono respinti da Malta (che un po’ capisco: è un’isoletta, come fa ad accogliere gli immigrati?) si preoccupa di soccorrerli? Le Capitanerie di Porto Italiane!
    I sinistri hanno presente che i Finanzieri di mare che soccorrono gli immigrati rischiano seriamente di essere ammazzati dagli scafisti (come purtroppo accadeva negli anni 90 con gli sbarchi in Puglia)? Ovviamente no: i sinistri difficilmente (per non dire mai) vedono il lavoro di Finanzieri, Carabinieri, Polizia, ecc.
    Gli immigrati hanno voluto scioperare; e se Capitanerie di Porto, Finanza, ecc. volessero scioperare il giorno in cui dovessero sbarcare degli immigrati? (Domanda retorica: loro non hanno il permesso di scioperare e su questo ci sarebbe da fare un discorso a parte, ma che non faccio qui per non andare fuori tema).

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