Dic 16 2009

tacito e gesù 15 12 2009

Published by at 12:24 am under costume,religioni

TACITO E GESU’

 

Nerone inventò dei colpevoli e punì con i più raffinati tormenti coloro che , odiati per le loro nefande azioni , il volgo chiamava cristiani . Il nome derivava da Cristo , il quale , sotto l’imperatore Tiberio , era stato condannato al supplizio dal procuratore Ponzio Pilato : soffocata per il momento , quella rovinosa superstizione dilagava di nuovo , non solamente attraverso la Giudea , dove quel male era nato , ma anche in Roma , dove tutto ciò che c’è al mondo di atroce e di vergognoso da ogni parte confluisce e trova seguito .

E’ la descrizione di Tacito , circa un secolo dopo , e colpisce per molti aspetti , oltre al rovesciamento delle grandezze eseguito dalla storia . Cosa poteva aver fatto all’onnipotente Roma quel giovane palestinese per essere disprezzato con tale noncuranza ? Dal suo messaggio , davvero rivoluzionario , non era toccata , probabile non l’avesse nemmeno ascoltato , provenendo da un barbaro non romano . Dalle province s’aspettava solo tributi , ancora avesse capito il significato profondo del date a Cesare quel ch’è di Cesare , spocchiosa com’era , ma dopo i soldi non interessava altro .

Molto più comprensibile l’odio degli assassini veri , ch’erano del suo popolo . Proviamo a metterlo tra noi . Viene dalla campagna , figlio di nessuno , abbastanza ignorante e pretende di rivoluzionarci la vita . Occhio , non dice guardate meno televisione e fate più sport : potrebbe essere scambiato per un sapiente e pagato a peso d’oro , come nelle cliniche di lusso dove facciamo la fila per digiunare . Dice , chiaro , avete sbagliato tutto correndo dietro sciocchezze e avete perso la vita vera , quella che siete convinti di cercare . Al Tempio per giunta , lui , che non avrebbe superato i test d’ingresso , e lo spiattella agli ordinari che per arrivarci han riempito gli armadi di scheletri . Noi oggi ci scandalizziamo se qualcuno parla male delle Istituzioni . Lui si permette di riassumere in : l’uomo non può vivere di solo pane , vive anche di ogni parola che viene dall’altro . Noi abbiamo dovuto giungere al 20° secolo per scoprire che i beni materiali servono per la sopravvivenza ma poi si vive con la testa e il cuore , soprattutto . Lui , che senz’altro ignorava Platone e Aristotele , cerca di convincere : non preoccupatevi troppo del mangiare e del bere o dei vestiti , non è forse vero che il corpo è un dono ben più grande ? E chi di voi può fare in modo di vivere anche un solo giorno in più di quel che la sorte ha stabilito ? E se qualcosa vi serve , chiedete . Vi sarà dato : se fate agli altri ciò che volete essi facciano a voi . Sapete le migliaia di libroni scritti in centinaia d’anni già riassunti in quelle tre righe ?

Ovvio l’abbiano torturato e ammazzato e lui tanto dispettoso da prenderla come una fine naturale . Se avessero poi immaginato che , minuscolo com’era di fronte alla loro grandezza dottrinale , avrebbe affascinato il mondo per duemila anni , ben più che Cesare o Alessandro ….

 

Cremona 15 12 2009 www.flaminiocozzaglio.info

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