Nov 22 2009
commedia nustraana 22 11 2009
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COMMEDIA NUSTRAANA
Le parti sono ben accette , Zanolli Vittoriano è il fustigatore dei politici , non uno dei quali gli risponda : ma lei , Zanolli , chi è e cosa vuole ? Anzi , da domani in poi , come la settimana scorsa la Capelletti , il pentito di turno si prosternerà di fronte a tanto direttore per spiegare che i tempi , ebbene sì , le persone , sa com’è …e lui , buono , il fondo successivo , assolve …
La destra non dico l’orgoglio , o i nostri Padri , è incapace perfino di rispondere al maggiordomo della Libera : proprio lei , dal suo sgabello , parla di rivolta ?
La crociata , fosse vera , mannò , è la farsa del Pendolino , lusso di quei trenta o quaranta cremonesi che già stanno bene ma vogliono star meglio . Per la verità il maggiordomo spreca due righe a ricordare le migliaia di cremonesi che ogni giorno sgobbano la pagnotta per Milano etc , poi basta .
La fine della commedia ? Può darsi ci ridiano il Pendolino o un surrogato , per la figura , i pendolari veri ancora una volta lo prenderanno in quel posto .
Descritto il , tutto sommato , dettaglio , resta incredibile che i nostri politici siano sempre succubi di un foglio come la Provincia , che , è vero , nella sua posizione di più letto è una specie di Gazzetta Ufficiale , ma è pacificamente considerato dai cremonesi come il giornale che sta in piedi per necrologi e lettere .
Noi di destra non siamo nemmeno capaci di imparare dalla sinistra , che invade tutti gli spazi disponibili , ma cura anche un sacco di pubblicazioni dove spara tutte le verità che crede . Oggi dirigiamo i bollettini comunali e provinciali che ogni buon cittadino getta immediatamente nella cartaccia senza leggere perché rappresentano una superflua ufficialità . Fanno parte delle istituzioni e non dei partiti ma è tanto difficile inserirvi le meritorie segnalazioni di Nolli sugli sprechi personali dei compagni ex assessori o sulle bolle dell’Apic e dei viaggi della memoria ? Sempre e solo noi di destra dobbiamo passare per quelli che cercano il potere per gli affari propri ?
E’ così difficile un blog nostro , i blog , lo sanno anche le pietre non costano nulla , dove possiamo , tutti , sfogarci in libertà senza dipendere dalla Provincia ? Dove Capelletti e Jotta possono mandarsi direttamente al diavolo su chi è il più bello del reame ? Invece preferiamo ancora adesso permettere all’AEM e altre amministrazioni che dirigiamo noi di foraggiare con la pubblicità i vari Welfare Cremona di Storti Giancarlo et similia .
E come i neodemocratici riescono a distribuire non pochi numeri del Piccolo ogni venerdì , noi , colleghi , neanche l’idea ? la sfida , se ci riescono loro , proviamo pure noi ?
Cremona 22 11 2009 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “commedia nustraana 22 11 2009”
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Al momento in cui sto scrivendo il pendolino l’hanno già tolto da un pezzo. Certo, era comodo, non sarà stato affollatissimo, ma poteva essere utile a qualcuno (l’ho preso una volta sola: niente da criticare, per carità, veloce, ma serve la prenotazione obbligatoria, ovviamente costano più dei regionali. Personalmente preferisco usufruire dei treni regionali, tanto per andare al mare un cambio lo devo fare comunque, poi posso decidere all’ultimo momento a che ora prenderlo perché non è obbligatorio prenotarlo prima).
Con tutto il rispetto di chi prendeva il pendolino per tragitti, magari non tutti i giorni, per lavoro o per svago, io darei comunque la priorità ai treni regionali, utilizzati almeno 5 giorni alla settimana dai pendolari i quali, se ogni giorno per tutta la vita fanno le levatacce non credo lo facciano per andare in gita (adesso avranno pure la beffa dell’aumento del costo del biglietto).
Possibilmente i soldi ricevuti per le ferrovie non vengano usati per abbellire ulteriormente stazioni che non avevano bisogno (vedi stazione centrale di Milano) o per prendere sedili completamente nuovi, tanto la gente incivile poi li rovina con le scritte). Li usino, se possibile, per la manutenzione o per mettere treni meno lussuosi (senza la divisione in 4 tipi di scompartimento), ma più numerosi.
Concludo: ridicolo che alcuni di destra, vedi pdl, vedi Capelletti, dica: “abbiamo sbagliato, avremmo dovuto far suonare di più la carica”, se davvero potevano fare qualcosa prima , è inutile pensarci quando non serve più.