Ott 04 2009
striscia la provincia 04 10 2009
Giornalisti liberi
Zanolli Vittoriano , direttore responsabile della Provincia , va elogiato almeno per il coraggio . Sentite cosa scrive nella sua predica domenicale del 4 ottobre a proposito della libertà di stampa :
…..meglio peccare in eccesso, dando anche i dettagli di una notizia scabrosa , piuttosto che tacere …..(visione generale)
Poi scende sul pratico :
…..ma la professione giornalistica richiede coraggio e provoca fastidi , perciò capita che chi la esercita si autocensuri per evitare grane ….(!! non si sprechi in esempi , a Cremona li cogliamo ogni giorno)
…..intanto , nell’era delle veline e delle marchette , non dobbiamo rinunciare al ruolo di guardiani del potere….(tentata santificazione , ma al nostro sfugge l’evidente ambiguità delle parole che usa)
….oggi le lottizzazioni partitocratiche riempiono i nostri taccuini….(cadono le braccia)
….ci sono invece quotidiani che si proclamano liberi ma non lo sono perché per vivere hanno bisogno della firma di un presidente di ricca associazione….(ci voleva tanto per sputare la verità?)
….occupano tutto l’arco costituzionale , da Libero al Manifesto , e l’intera carta geografica , stalle comprese . Non hanno notizie , hanno una funzione giornalistica parassitaria e guardano la pagliuzza nell’occhio degli altri…però hanno una linea , mentre l’unica linea che un giornalista è tenuto a rispettare è quella ferroviaria ….
Predica finita .
Cremona 04 10 2009 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “striscia la provincia 04 10 2009”
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Posso sembrare molto polemica nei confronti dei giornalisti (ma non solo verso di loro), ma sulla libertà degli stessi avrei qualcosa da dire:
1) riguardo ai telegiornali: a volte una persona, spesso familiare di una vittima, non ha voglia di rispondere alle domande dei cronisti e si capisce benissimo…perché i cronisti non la lasciano in pace? In più, quando mostrano le immagini di qualche funerale, vengono sempre inquadrati i familiari in primo piano…ma non hanno un minimo di sensibilità?
2) riguardo ai giornali: scattano foto ai funerali e si può star certi che riprenderanno, a volte da vicino, i familiari più stretti…anche qui sensibilità uguale a zero; pubblicano foto (è capitato anche che la mettessero in prima pagina) di bambini feriti in qualche terremoto o attentato; pubblicano foto di cadaveri non ancora coperti dal lenzuolo e, a volte, nella foto ci sono i familiari lì accanto (in quest’ultimo caso parlo della ragazza uccisa da un ubriaco nel luglio scorso). Ma, soprattutto negli ultimi 2 esempi citati, questo è “diritto di cronaca”?
Per non parlare delle foto pubblicate su “Più” nelle pagine dell’attualità…
Da amante degli animali aggiungo anche le foto di corpi di poveri animali morti, spesso avvelenati…a parte che penso al dolore dei padroni che, oltre a soffrire per la morte della loro creatura, non hanno certo bisogno di “rinnovare” ulteriormente il dolore nel vedere certe foto, ma un po’ di rispetto per i morti, umani e non (mi riferisco più che altro ai morti innocenti, ma devo dire che non ho provato piacere quando hanno pubblicato le foto dei figli di Saddam Hussein una volta uccisi…non mi sono certo disperata per l’uccisione, ma le foto dei cadaveri no!).
Ma è la stessa cosa quando mostrano, al tg o sui giornali, immagini di repertorio esempio del ritrovamento del corpo di Aldo Moro, ecc….ma cosa proveranno i familiari ogni volta? Una volta gli sarà già bastata!
Se qualcuno (magari “del mestiere” ) vorrà obiettare che basta non guardare le foto…certo, una volta vista la foto, non mi soffermo ma, nel leggere il giornale, l’occhio sulle foto cade comunque.
Idem per i tg: si può anche cambiare canale (a volte si dovrebbe stare con il telecomando perennemente in mano), ma ormai le immagini si sono viste…aggiungo che i tg dell’ora di pranzo e di cena mi sembrano “fasce protette”…se proprio si vogliono mostrare certe immagini, non potrebbero farlo nei tg della notte?