Set 08 2009

sig dir La Voce 02 09 2009

Published by at 4:53 pm under Giudici

Signor Direttore La Voce di Cremona

Caro direttore , ci sembra che nella storia di Adel Smith e il crocefisso l’opinione pubblica abbia dato più importanza alla richiesta dell’islamico che alla decisione del giudice . Noi di Ugl Cremona , che diamo fastidio a molti potenti per quello che scriviamo e per come lo scriviamo , non ci stupiremmo se ci arrivasse una denuncia per spaccio di droga : saremmo stupiti se fossimo condannati , anche solo in primo grado . Questo per dire che tutti hanno il diritto di rivolgersi al giudice per la tutela dei propri interessi , sta poi al giudice valutare bene . Noi di Ugl , abituati a un linguaggio semplice , desideriamo che la magistratura , ordine o potere che sia , abbia la possibilità di operare nell’interesse di tutti i cittadini nella più completa libertà da ogni vincolo , organizzativo o economico che sia . Che si prenda dal bilancio dello Stato le cifre che ritiene necessarie per lavorare e per i propri onorari . Che costituisca al proprio interno un organo di controllo autonomo sull’attività dei colleghi . Noi non sottovalutiamo la difficoltà dei lavori altamente professionali , è facile sbagliare . Il giudice deve interpretare la legge e i fatti e la pubblica opinione vuole che il risultato debba essere uno solo . Come se il lavoro interpretativo nelle altre scienze desse esiti univoci . Ma dall’interpretare all’inventare leggi o procedure che non esistono ce ne corre . I sostenitori dell’ordinanza del giudice Montanaro dicano quale legge prevede l’esclusione del crocefisso dalla scuola . Il fatto stesso che il testo dell’ordinanza sia di una trentina di pagine dimostra la disperata ricerca di motivi che stessero alla base del proprio : io voglio decidere così . Ogni persona capace di usare la penna è in grado di motivare qualsiasi tesi . Se il crocefisso offende la sensibilità religiosa del sig . Smith nulla impedisce ad un altro islamico per gli stessi motivi religiosi di chiedere che le donne di Ofena vadano in giro imbavagliate col chador . Un altro cittadino potrebbe chiedere che venga inserito nelle scuole lo studio della danza d’amore delle formiche . Che fa il dr Montanaro di turno ? emette un’ordinanza su quelli che lui ritiene i valori della Costituzione ? quella italiana altro non è che una serie di principi astratti dove tutti possono estrarre tutto .

Noi di Ugl abbiamo scritto più volte su questo giornale cosa pensiamo degli atti di certi giudici . Quando sentiamo CSM , associazioni , magistrati di spicco , scatenarsi contro le “indebite interferenze nell’attività giurisdizionale “ , siamo presi dai brividi . Nessuno ha bisogno di sapere che la censura sulle sentenze è un trauma per qualsiasi sistema democratico : ma lo devono sapere anche i giudici che le emettono . E’ orribile che il CSM affermi ad ogni occasione che la sentenza può essere appellata : il cittadino non ha diritto ad una buona sentenza già in primo grado ? cosa impedisce poi che la sentenza d’appello sia la copia di quella sbagliata di primo grado ? si rende conto il CSM cosa vuol dire in tempi e soldi continuare ad appellarsi ? quando il CSM insiste nel voler difendere a tutti i costi le posizioni più assurde di propri colleghi dimentica i diritti di 57 milioni di cittadini ? il CSM vuol capire che le sentenze clamorosamente sbagliate aumentano il ricorso ai tribunali perché chi ha torto resiste sapendo che gli può andare bene ? il CSM vuol capire che per difendere al massimo cento colleghi con velleità da protagonista getta il discredito sull’intera categoria ?

Se si parla in termini generali è facile non capirsi . Noi di Ugl , continuiamo a ripeterlo , siamo uomini semplici , proponiamo qualche esempio concreto . Cosa ha fatto il CSM al procuratore Caimmi quando ha cercato di rinviare a giudizio il sindaco Bodini per l’alpino caduto dal pennone della bandiera ? perché il CSM non ha mai chiesto ai procuratori straordinari di fare a carico di Prodi , presidente dell’IRI , Agnelli , De Benedetti , lo stesso volume di indagini fatte su Berlusconi ? cosa farà il CSM a carico dei procuratori straordinari che hanno portato Andreotti fin in Cassazione per l’omicidio Pecorelli ? la barzelletta di costoro è che Andreotti voleva eliminare un giornalista che scriveva contro di lui . A questa stregua Andreotti , il politico più diffamato degli ultimi 50 anni , dopo Berlusconi , avrebbe dovuto far uccidere 3 o 400 giornalisti .

Caro direttore , grazie .

Cremona , 02 11 2003 Flaminio Cozzaglio UGL Cremona

 

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One Response to “sig dir La Voce 02 09 2009”

  1. Danielaon 04 Gen 2011 at 4:37 pm

    Mi collego alla vicenda di Adel Smith, per ricordare il modo di comportarsi di certi islamici qui in Italia:aggiungo quelli che chiedono di cambiare il menù della mensa scolastica, perché a loro la carne di maiale non va bene (se è per questo per gli Indiani le vacche sono sacre e non so se le mangiano e anche gli Indiani non appartengono alla religione cristiana…qualcuno ha mai sentito gli Indiani chiedere che venisse cambiato il menù della mensa, che venisse tolto il crocifisso, ecc.? Ma la stessa cosa vale anche per Ebrei, Buddisti e le altri religioni), che chiedono in modo insisteste una moschea (ma solo loro hanno il diritto di professare la loro diversa religione? Ebrei, Indiani, Buddisti, ecc. no?) e quelli che, non qui in Italia, hanno avuto la faccia tosta di chiedere di costruire una moschea proprio vicino a dove c’erano le Torri Gemelle (e il Sindaco di New York è pure d’accordo!). Anche ammesso che i musulmani che a New York fanno questa richiesta siano innocui, c’è un limite a tutto.
    Notizia di pochi giorni fa: i cristiani copti uccisi in Egitto; ovviamente sono solidale con i cristiani copti e condanno l’uccisione, ma in un paese prevalentemente musulmano non pensavo nemmeno potessero esserci fedeli di altre religioni…quello che mi ha dato fastidio è l’atteggiamento di alcuni musulmani qui in Italia: i cristiani copti erano in strada per manifestare, civilmente, mi pare il diritto alla libertà religiosa (uno di loro, non italiano, ha inveito con rabbia contro i musulmani qui in Italia…i sinistri vogliono dare dello xenofobo razzista anche a questo immigrato?), quando un gruppo di musulmani ha tentato di aggredirli…ma come si permettono i musulmani? Si comportano così verso i fedeli di altre religioni in un Paese che li ospita? Mica sono a casa loro, in un paese musulmano! Si comportano così e poi hanno la faccia tosta di chiedere moschee?
    Capitolo burqa e niqab: per me non sono simboli religiosi (come non lo è, secondo me, lo spadone degli Indiani se questi lo portano con loro in circostanze diverse dalle loro processioni religiose…ma anche in questo caso il giudice l’ha assolto): se la legge lo vieta non vedo perché i giudici lo debbano permettere (tipo Beluzzi che ha assolto la moglie del terrorista che portava il burqa); se fossero simboli religiosi, si vedrebbero tutte le donne musulmane indossarli, invece buona parte di loro ha coperti solo i capelli (in questo caso mi va bene, perché comunque il volto è visibile).
    Come certi giudici che danno ragione a 1 (una!) donna svedese che non voleva il crocefisso in aula: il fatto che ci fosse un simbolo religioso in classe, questo non obbligava di certo la donna a convertirsi a quella religione o ad andare in chiesa; questi giudici si rendono conto che, accogliendo le richieste della svedese forse per rispettare le sue convinzioni personali, non hanno rispettato buona parte di quelle degli italiani che, invece, il crocefisso in aula lo vogliono?
    Tornando ai musulmani: tempo fa in un tg, in occasione dell’inizio del ramadan, la giornalista, al temine del servizio, aveva augurato “buon ramadan”…magari intendeva augurarlo ai musulmani, ma dicendo così sembrava che fosse una festa di tutto il Paese (tipo quando augurano ai telespettatori Buon Natale, Buon anno, buona Pasqua, ecc.) e, fino a prova contraria, l’Italia non è diventata un paese musulmano (se si continua con questo andazzo, però temo per il futuro…i musulmani, secondo me, si stanno rendendo conto che, per colonizzarci, non occorrono le bombe, è sufficiente chiedere le cose e basta).
    Idem qui a Cremona: la Provincia (non so gli altri giornali) dedica una pagina intera per l’inizio (o la fine…o forse entrambe) del ramadan.
    Ma io non concederei spazi diversi da quelli che hanno già i musulmani (con quello che era successo qui a Cremona, tanta manna che hanno un posto dove pregare! Si accontentino, invece di chiedere sempre), se anche nei giorni del ramadan sono più numerosi, non concederei locali più grandi.
    Mentre accoglierei volentieri la richiesta dei romeni ortodossi di avere un posto dove costruire la loro chiesa (alla faccia della Lega…a proposito, visti i rapporti attuali tra Giunta e Lega, tanto vale andare incontro agli ortodossi, tanto la Lega, o meglio i suoi “vertici”, ha già minacciato di non partecipare più agli incontri in Giunta e in Consiglio, più di tanto non può protestare).

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