Signor Direttore La Voce di Cremona

Caro direttore , sette procure si sono divise le spoglie di Marco Pantani . Infastiditi dalle critiche ha parlato a nome di tutti Bocciolini , procuratore di Firenze : l’autorità giudiziaria persegue , non perseguita .

Un anno fa moriva Gianni Agnelli . Ancora una volta tutti ne ricordano l’impegno nel condurre le proprie aziende . Ne sottolineano la curiosità , che lo spingeva , appena conosciuta una persona , a interrogarla a fondo per conoscerne ogni aspetto . Negli anni di mani pulite i procuratori gli arrestarono Mattioli , numero due del gruppo , gli incarcerarono per mesi il presidente della Toro , indagarono sui bilanci di Supergemina : ancora oggi Romiti sta subendo gli strascichi di una condanna . Mai nessun procuratore , non diciamo volesse perseguirlo , ma che sia salito in collina a Villa Agnelli per chiedergli umilmente : ci scusi se la disturbiamo SIGNOR AVVOCATO , LEI per caso sapeva qualcosa ?

Facilissime ironie a parte , quando si parla di Procure sottoposte al Ministro di Giustizia , come succede , e mai nessuno lo ricorda , in tutti i paesi civili , i benpensanti di sinistra abbaiano alla dittatura . Un ministro , eletto dalla maggioranza dei cittadini , dopo cinque anni al massimo lo si può mandare a casa . Un qualsiasi procuratore , semplice vincitore di un concorso pubblico , per cinquant’anni fa quello che vuole , dipendendo direttamente da Dio e dalla legge .

Caro direttore , questa volta saluti un po’ tristi .

Cremona , 20 02 2004 Flaminio Cozzaglio Ugl Cremona

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