Set 08 2009

sig dir La Voce 02 09 2009

Published by at 4:46 pm under Giudici

Signor Direttore La Voce di Cremona

Caro direttore , siamo ancora qui ad usare la sua strana caratteristica : lasciar scrivere tutti , chi la contraddice , chi ama i potenti , chi li contesta . Senza , è chiaro anche ai ciechi , che lei senta il bisogno di raccogliere istruzioni nell’anticamera del padrone di turno .

Oggi le mandiamo qualche osservazione feroce sul commento di Andrea Balzarini alla condanna di Previti . Già il titolo lascia capire la tesi : il politico , minuscolo , si scrolla la Legge , maiuscolo , di dosso . Non ci risulta che i sistemi occidentali vogliano rendere difficile la difesa ; non ci risulta che Previti abbia usato mezzi sconosciuti ai codici ; non ci piace che si dichiari nei principi la parità fra l’imputato e l’uomo che impersona la Legge e che poi nei processi la si voglia negare , almeno a certi imputati .

I fatti . Riduciamoli agli spazi di un giornale . Dei due filoni della sentenza Previti il più facile e didattico , il processo Imi-Sir . Chiunque legga le pagine finanziarie dei quotidiani e abbia buona memoria sa che lo Stato (per brevità) vent’anni orsono comprò per la simbolica lira la Sir di Rovelli . Che altrimenti sarebbe fallita , lasciando sul lastrico migliaia di lavoratori , quasi tutti della poverissima Sardegna . Oltre ai posti di lavoro lo Stato si accollò miliardi di debiti . Evitato il fallimento i Rovelli fecero causa allo Stato , sostenendo di essere stati espropriati . Alla fine il giudice diede loro ragione e con la ragione una dote di mille miliardi . Questi fatti , ripetiamo , caro direttore , erano noti a tutta l’Italia informata , Procuratori di Milano compresi . Si rilegga in proposito quanto dichiarò Piero Schlesinger , allora presidente dell’Imi .

Svariati anni dopo , ma ogni tanto la Legge si usa così , la signora Ariosto , omonima del grande favoliere , va dai Procuratori di Milano e vuota il sacco , il suo , naturalmente . Speriamo che qualche lettore si ricordi le proteste di Previti , sentenza Imi-Sir del Tribunale di Roma , giudici e imputati di Roma , la competenza è per legge del Tribunale di Perugia . Ma il libro “La toga rossa” di Francesco Misiani , ex giudice di Magistratura Democratica , ignorato , è chiaro , da tutti gli intellettuali della sinistra , spiega benissimo come si regola la competenza . Non si può rinfacciare ai giudici del Tribunale di Milano , e qui siamo d’accordo con Balzarini , di aver esaminato un’ipotesi di reato a loro sottoposta dalla Procura . Se hanno sentenziato qualcosa di inesatto , che ad oggi , il processo è pubblico , possono conoscere solo quelli che hanno seguito tutte le udienze , lo chiariranno i giudici dei ricorsi .

In questa storia noi del’Ugl ci sentiamo coinvolti perché siamo un sindacato di centro destra e i mali dell’Italia , si sa , vengono solo da quel settore : per fortuna c’è la sinistra a ricordare cosa è giusto e cosa no . Balzarini da per certa l’insofferenza del mondo politico nei confronti dei controlli della magistratura , che sono una delle basi della democrazia . Perché molti hanno scambiato l’investitura parlamentare per un’immunità , e prima ancora per una sorta di beatificazione laica , in grado di sovrapporsi al giudizio dei tribunali . Italiani , aggiungiamo noi , che , a cominciare dalla rapidità , sono secondi solo a Dio . Peccato che Balzarini non riporti le dichiarazioni dell’Associazione nazionale magistrati , di giudici di spicco , di loro sindacati , ogni volta che in Parlamento si tenti di discutere una legge senza la loro approvazione . Peccato che Balzarini non riporti le pacate dichiarazioni del dr Colombo sulla Bicamerale , quelle della signora Boccassini sugli “avvocati che hanno occupato militarmente la Cassazione etc etc”. Se Balzarini legge i giornali può riempire libri con sfoghi di tale livello . Con i relativi pronunciamenti della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura . Se Balzarini vuole approfondire qualche caso pratico , visto da vicino , studi quali provvedimenti ha preso il C.S.M. su quel Procuratore che voleva rinviare a giudizio per omicidio colposo il Sindaco di Cremona , perché un povero alpino , al raduno nazionale del 1999 , si era arrampicato su un’asta di bandiera , era caduto , era morto .

La tecnica di Balzarini è , da una situazione complessa , estrarre qualche spezzone e dare il giudizio . A questa stregua Gesù , la figura di maggior spicco della nostra storia , che tra l’altro ha predicato l’amore per l’amore , potrebbe risultare antipatico : basta limitarsi a ricordare l’episodio di San Pietro e il gallo che canta tre volte .

Chieda , Balzarini , perché non è mai stata fatta su Prodi , presidente dell’Iri (1982/89 e 1993) , una quantità di indagini simile a quella su Berlusconi ; perché , pur avendo esercitato un potere effettivo sul suo gruppo fino alla morte , nessun Procuratore è mai salito a villa Agnelli a fare qualche domanda al Conte Gianni : e sì che qualcosa , secondo i Procuratori , doveva sapere , visto che gli avevano incarcerato diversi dirigenti di primissimo piano (Mattioli) .

Allora , a meno che sia prevenuto , Balzarini comincerà a capire l’insofferenza di quelli che sono indagati perché vent’anni fa non avevano dichiarato bene il prezzo d’acquisto della casa o che improvvisamente si ritrovano in odore di stragi mafiose .

Solo la destra rifiuta la verità dei giudici ? a parte che la sentenza è senz’altro la parola fine che lo Stato mette a certi rapporti e a volte anche la verità , a noi dell’Ugl risulta che al cittadino debba essere permesso non essere d’accordo sul modo di operare del suo giudice e sulla sua sentenza : ci mancherebbe ! I signori che giocando con le parole affermano che i Berlusconi rifiutano il processo , ci dicano , con gli esempi , quali processi siano riusciti ad evitare . Il caso Sofri non dice nulla ? sempre condannati in un mare di processi , compreso il tentativo di revisione , dai giudici togati ; tra le prove , la confessione spontanea di un complice . Sono innocenti . Pietrostefani , per via che i destri rifiutano i processi , è comodo latitante in Francia e nessuno lo cerca , Bompressi patisce il carcere quindi è a casa sua , Sofri vive in carcere come se fosse in albergo . E un noto scrittore di sinistra ha pubblicato una lettera sulla prima pagina del Corriere della sera , non La Voce di Cremona , in cui sostiene che Ciampi , che per noi è un Padre della Patria , non da la grazia perché è un vigliacco .

I sinistri citano ancora Andreotti , che non avrebbe mai rifiutato il processo . Certo , solo dei buontemponi possono condannare per le accuse che gli sono state fatte . Vorremmo vederlo se fosse stato indagato per gli eventuali finanziamenti alla sua corrente , per i rapporti con Sindona , per gli eventuali appoggi alle imprese di amici , soci etc etc . Vorremmo vederlo soprattutto se fosse stato imputato al tempo in cui era davvero in carriera . Oggi non è nemmeno da escludere che si diverta .

La nostra conclusione . Vanno bene i processi veri a tutti quelli che li meritano , politici compresi . Si ponga però rimedio all’ipocrisia costituzionale del giudice “soggetto soltanto alla Legge” . Oppure , noi dell’Ugl siamo spiriti pratici , qualcuno ci spieghi cosa ha fatto la Legge al Procuratore sopraccitato , quello che a tutti i costi voleva rinviare a giudizio il sindaco perché uno dei 30 000 alpini si era arrampicato su un pennone e ne era caduto morto .

Quando si parla dei giudici si parla di Giustizia , quando si parla dei politici (di destra) si parla di Sporcizia : qualcuno ci spieghi perché . I politici , e qui sta la vera democrazia , noi cittadini ogni cinque anni li possiamo cambiare , un Borrelli , vinto il concorso a venticinque anni , fino ai settantacinque ce lo teniamo .

Vista la lunghezza del nostro compitino , un grazie più sentito del solito .

 

Cremona 06 05 2003 Flaminio Cozzaglio – UGL Cremona

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