Set 08 2009

sig dir Il Piccolo 14 10 2004

Published by at 4:35 pm under Giudici

Signor Direttore Il Piccolo , giornale di Cremona

 

Caro Vittorio , non dico parlar male dei giudici , ma un semplice “ ha il naso troppo pronunciato “ può costar caro , perchè a stabilire se è lecito o quanto vale la riparazione è un collega . Ciò premesso ti chiedo di correre il rischio con me e di pubblicare questa lettera . Lo spunto ancora una volta mi viene dalla Procura di Cremona . Sabato scorso Corriere e Provincia illustrano la nuova iniziativa del Pm Francesco Messina : chi lascia il motore acceso sarà processato . Se fosse un impiegato dello Stato il coro dei benpensanti gli volerebbe addosso : non ha molto da fare , però non si capisce il motivo della lungaggine dei processi veri . Ma nessuno lo dirà mai , per non correre la certezza di lavorare il resto della vita a risarcirgli il danno . E’ il P.M. , ricordiamolo , che ha mandato in Cassazione il sindaco Bodini e l’ing. Pagliarini perché potavano gli alberi secondo la perizia del loro esperto e non del suo . E’ un sostituto del rimpianto Procuratore Caimmi , quello dell’alpino caduto dal pennone . Ricordiamo : 1999 , raduno a Cremona degli alpini , almeno 30 000 , oltre ai 70 000 cittadini , due giorni di baldorie e bevute . Alle tre di notte uno sfortunato giovane si arrampica sul pennone di una bandiera , atto a sostenere solo il peso di un tessuto , il pennone si spezza , il giovane cade male e muore . La colpa ? del sindaco Bodini naturalmente , ancora in Cassazione e però assolto . Che dire di un ordinamento giuridico con un sistema processuale che permette simili iniziative ? io , grazie a te Vittorio che mi hai sempre ospitato , sono stato l’unico a criticare a muso duro , ripetutamente , ma sappiamo bene che tutta Cremona ha riso , e anche fuori , di nascosto perché si ha famiglia . Si cercano sempre paragoni con gli ordinamenti giuridici dell’occidente , bene , troviamone uno che non provveda a bloccare subito tanto Procuratore . Altro che Consiglio superiore della magistratura italiana , i cui componenti non si saranno nemmeno resi conto del ridicolo . Quando c’è nulla da ridere . Un sindaco famoso magari aggiunge colore alla sua figura , gli avvocati glieli paga , spero , il Comune . Ma se la stessa cosa succede al cittadino sconosciuto , che subirà tutto senza nemmeno essere difeso dall’opinione pubblica , che dovrà dissanguarsi a pagare avvocati , che avrà la vita rovinata per degli anni ? e questo perché il Procuratore alla stregua di un Grande Fratello ha il potere insindacabile di stabilire il minimo particolare della vita di tutti noi allargando a dismisura ogni possibile interpretazione della legge ? e il nostro diritto a un minimo di integrità fisica e psicologica ? per favore nessuno dica che ci sono i gradi di appello , possono confermare il precedente e se anche lo correggessero il cittadino non ha diritto subito a un provvedimento esatto ?

L’amarissima conclusione è che ci vantiamo di vivere in una società civile , dove poche migliaia di persone per una quarantina d’anni esercitano un potere con pochi limiti e senza responsabilità . Intendo quella contrattuale , dove se sbagli grossolanamente paghi tutto il danno , non quella dove il massimo che ti capita è sentirti dire dal giudice successivo : hai fatto una sentenza sbagliata . Questo perché non si vuole riconoscere , a partire dalle loro organizzazioni , che giudici e procuratori sono lavoratori come tutti gli altri : ottimi , medi , scadenti . E troppo spesso alla ricerca esasperata di notorietà . Non si riuscirà a cambiare nulla , fin che una parte politica sarà sui giornali per reati che ha commesso e l’opposta continuerà a giocarci sopra per guadagnare voti .

Caro Vittorio ho divagato , torno alla Procura di Cremona . Messina oggi annuncia di volersi occupare dei danni procurati dai motori accesi delle auto . Un paio d’anni fa ho segnalato alla Procura con ricchezza di particolari una situazione di privilegio , il Comune concedeva a un’amministrazione pubblica , senza vera necessità , una dozzina di permessi di sosta e parcheggio : che fine ha fatto il mio esposto ? senza dubbio questi signori non inquinano , sistemano l’auto dove vogliono , perché importanti . In questi ultimi anni ho presentato esposti e querele , ho scritto sui giornali che hai diretto senza mai essere sbugiardato . Per un articolo su un concorso dell’Inps la Procura di Roma , che si dice “porto delle nebbie “, ha aperto un’inchiesta e mi ha fatto interrogare . A Cremona mai niente . Non è ufficiale , mi è stato fatto capire , sono un rompiballe , si archivia . Ho scritto ripetutamente , senza smentita , che l’ospedale ha venduto pertiche agricole a un decimo del valore : esposto in Procura , si sa qualcosa ? non scrivo degli altri , potrei danneggiare inchieste che magari apre la Procura di Roma .

Ma no , questa è solo cremonese e posso raccontarla . Sono dipendente e sindacalista Ugl all’Inps di Cremona . Siccome mi comporto come scrivo do fastidio a Cgil Cisl Uil e all’amministrazione . In dicembre 2002 un cigiellino porta in direzione la denuncia di un collega : io , in uno stanzone dove lavoriamo in nove , aperto a un viavai continuo di pubblico e altri colleghi , da molti mesi tutti i giorni lo prendo a calci e pugni . Dato lo sproposito si guarda bene dal querelarmi per percosse e chiedermi i danni , nonostante sia sempre in bolletta . Gli lascio il tempo per ritrattare , non lo fa , lo querelo per diffamazione aggravata . Il PM , signora Gava e il Gip , dopo quasi due anni , il settembre scorso , archiviano la mia querela : il processo non si deve fare . Senza prendersi la fatica ( forse devono controllare i motori accesi ) di interrogare me , il percosso , i colleghi , siamo tutti a cento metri da Palazzo di Giustizia , stabiliscono che è vero : lo picchiavo .

Non mettetemi , caro Vittorio , cari lettori , nel partito antigiudici . Li amo . Ma il loro non è un lavoro , è una missione , come i medici . Sbagliare è lecito , credersi padreterni no .

 

Cremosa 13 10 2004 Flaminio Cozzaglio Ugl Cremona

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