Set 07 2009

sig dir La Voce 02 09 2009

Published by at 9:08 pm under inps

Signor Direttore La Voce di Cremona

Caro direttore , per un giorno Tv e quotidiani hanno strimpellato : Inps , concorso truffa . Domani , o poco più in là , il solito silenzio . La direzione generale dell’Inps ha diffuso un breve comunicato , una volta si sarebbe detto da gesuita , oggi è più esatto : da comunista , che dopo le solite frasi sulla fiducia etc etc , fa : il concorso ha visto l’approvazione dei contenuti e delle procedure da parte dei Ministeri vigilanti . Come dire : abbiamo le spalle robuste , gli amici non ci abbandoneranno .

Se l’indagine della Procura andrà avanti avremo alla fine la verità processuale e quella vera , che a volte coincidono . Il lettore che voglia informarsi annoti : concorso pubblico per 1940 posti , tutti i 1780 LSU già in servizio all’Inps hanno partecipato e vinto , le altre migliaia di candidati estranei si sono divisi i 160 posti rimanenti . Noi dell’Ugl non vogliamo dilungarci in spiegazioni che offenderebbero l’intelligenza di chi ci segue . Rimane , e lo scriviamo chiaramente , un mistero , per noi , perché la Procura si sia mossa , come se i sospetti sull’illegalità dei comportamenti dell’Inps siano così rari . La Voce ha ospitato numerose nostre lettere , tutte , guarda caso , rimaste senza risposta dell’Istituto . Che ribatte a qualsiasi lettore , purchè le domande riguardino al massimo un ritardo di un paio di mesi sul pagamento di una pensione .

Poiché oggi parliamo di concorsi , torniamo a un nostro vecchio cavallo di battaglia , il concorso , questa volta solo interno , che dal 1999 ad oggi ha spostato una qualifica avanti tutto il personale e ha inventato i nuovi capireparto . Molto più grave del concorso indagato , sia per gli effetti economici che per quelli di lavoro . Anche questo sotto il controllo dei Ministeri vigilanti e la fattiva collaborazione dei sindacati . Anche questo del tipo biasimato ripetutamente da Corte di Cassazione e Corte Costituzionale , perché promuove tutto il personale senza alcun tipo di controllo e regala aumenti di stipendio senza che cambino le mansioni .

Ma torniamo a bomba . L’Inps , nel 1999 , allora presidente il compagno Paci prof. Massimo , concorda con i sindacati Cgil Cisl Uil Cisal un concorso esclusivamente per titoli . Purtroppo per loro caduto nel momento sbagliato . Perché gran parte dei dipendenti Inps non ha laurea o diploma. Perché nel corso del 1998 con la mobilità sono arrivati all’Inps 800 professori , quasi tutti con laurea . E naturalmente non devono vincere . Fare una prova vera , anche solo orale , sulla materia pensionistica , non se ne parla . E sì che sarebbe stata quella esatta sul piano professionale e avrebbe garantito la vittoria dei vecchi dipendenti , essendo i professori a digiuno della materia . Come aggiustare i titoli ? sindacati e amministrazione stabiliscono che una parte dello stipendio , chiamata salario di professionalità , confermata da anni ogni 1° gennaio a tutto il personale in servizio a quella data , venga sospesa al 1° gennaio 1999 , ma solo per gli assunti nel corso del 1998 ; per gli altri viene mantenuta , cambiandole nome e mettendola fissa nello stipendio . Poi stabiliscono che il godimento di questo salario di professionalità , per cui è sufficiente essere in servizio il 01 01 1998 (giorno festivo ) , vale , al concorso , 30 punti . La laurea 15 . Nessun professore , come i nuovi del dopo 01 01 1998 , vince il concorso . Per dare una sorta di legalità a questa edificante procedura , si scrive che il salario di professionalità è pagato perché i vecchi dipendenti hanno “rifondato l’Istituto “ anche solo prestando servizio , come si è detto , il 01 01 1998 . Dal 02 01 1998 in poi il lavoro dei dipendenti Inps , vecchi e nuovi , ritorna “normale”. Questa , completamente documentabile , è la costruzione dei titoli Inps , simile , temiamo , a quella oggetto del concorso oggi salito agli onori della cronaca . Ripetiamo , per i lettori che non volessero proprio capire , che quanto descritto è il frutto del lavoro congiunto di gentiluomini di sinistra come il compagno Paci prof. Massimo , del compagno Cofferati dr Sergio , etc etc , di tutti i loro amici , dei Ministeri vigilanti , vigilanti Dio sa cosa .

Il bello , per chi crede nella giustizia , ve lo dobbiamo ancora raccontare . Non è che tutti quelli presi a calci in faccia perché arrivati all’Inps dopo il 01 01 1998 siano rimasti zitti . Decine di cause di lavoro , la maggior parte vinte , qualche giudice ha dato ragione all’Inps . Che ha sempre sostenuto anche nei tribunali di dover pagare il salario di professionalità solo ai vecchi dipendenti , perché avevano riorganizzato il lavoro . Ora , chi afferma qualcosa in giudizio , ne deve portare le prove . Nessun giudice ha mai chiesto all’Inps tale dimostrazione : basta , evidentemente , la parola . Nelle cause a Cremona e in Appello a Brescia il ricorrente ha scritto e dimostrato chiaramente che la costruzione del cosiddetto salario di professionalità era un falso teso esclusivamente a modificare il concorso . I giudici non si sono nemmeno degnati di rispondere , altro che passare la pratica ai loro colleghi del penale . Nella motivazione delle sentenze hanno scritto , poiché sindacati e amministrazione hanno liberamente stabilito , va bene anche per noi giudici . Se poi hanno stabilito , come era evidente , per danneggiare alcuni lavoratori a favore di altri , non era cosa che potesse riguardare il processo .

Questa , cari lettori che ci seguite , è troppo spesso la Pubblica amministrazione e pure la giustizia dei Tribunali . Quando ci leggete difendere la posizione processuale dei vari Berlusconi non scambiateci per loro servitori un po’ sciocchi : l’applicazione della legge deve essere veramente eguale per tutti , amici o nemici , destri o sinistri , poveri o ricchi , potenti o indifesi . Ricordiamoci , se ci secca impegnarci per il bene pubblico : l’ingiustizia che oggi colpisce un altro , domani può toccare noi .

Per chiudere questa lunga lettera . Dicevamo che l’Inps non risponde mai alle nostre critiche . E’ inesatto . I padroni dell’Inps , alla testa il direttore generale Prauscello Antonio , si guardano bene dal rispondere sui giornali , ma si muovono all’interno . Uno dei vostri due cronisti è un dipendente Inps della sede di Cremona , diretta dalla rag. Ferraroni Enrica , neo cavaliera del lavoro . Quindi , per ostacolarlo , si lascia libertà a un sindacalista allineato di distruggere i volantini Ugl . Piccolo che sia , è un reato , commesso nei locali di una pubblica amministrazione . Lo si invita più volte , anche per iscritto , a smetterla . Copia delle lettere è spedita , oltre che alla Ferraroni , in direzione regionale e generale . Silenzio . In gennaio , dopo mesi e mesi , il sindacalista allineato si prende una querela per danneggiamento . Non cambia nulla . Evidentemente il senso della legalità della dirigenza Inps è molto particolare .

Il vostro cronista Ugl è molto ostinato e continua a scrivere cose vere e perciò fastidiose . Gli si imputa di picchiare un collega , tutti i santi giorni , nel bel mezzo di un reparto di otto persone , che non si accorgono di niente . Gli si danno cinque giorni di sospensione dal lavoro e dallo stipendio . Quello continua : tutti gli altri sindacalisti , allineati , lo espellono dalla RSU !

Caro direttore , un grazie più sentito del solito .

 

 

Cremona 31 07 2003 Flaminio Cozzaglio UGL Cremona

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