Set 07 2009

sig dir La Voce 02 09 2009

Published by at 8:58 pm under inps

Signor Direttore La Voce di Cremona

 

Caro direttore , sempre in tema di buona comunicazione ecco l’ultima prodezza della grande dirigenza Inps , quella , per intenderci , pagata 350 milioni all’anno più incentivi .

E’ un messaggio 06 11 2003 della direzione centrale sviluppo etc etc rivolto al direttore generale , al commissario , e via via ai vari dr Pistacchio delle direzioni di chissà dove . Messaggio che appare sulla procedura di tutti i dipendenti , perché riguarda il valore del buono pasto che essi usano . Messaggio che tratta una materia irrilevante per i cittadini , di cui invece è importantissimo il modo di comunicare perché è quello che spesso l’Inps usa quando si rivolge a loro .

 

Oggetto : Buoni pasto

 

In relazione all’emissione dei nuovi buoni pasto , per i quali è stato concesso uno sconto sul valore nominale , si precisa che il costo di gestione del servizio fornito dall’Istituto per ciascun buono è rappresentato dalla differenza tra il valore nominale e lo sconto , maggiorato dell’Iva (4%) . La quota da porre a carico del dipendente è data , pertanto , dal 20% del suddetto costo di gestione [(valore nominale-sconto)x1,04×0,20)] . Per permettere la corretta determinazione della base imponibile previdenziale e fiscale , si è provveduto ad aggiornare l’apposita funzione del PRASS , con procedura in fase di rilascio , sostituendo al campo”Importo senza Iva” il campo “Valore Nominale” . Ciò premesso , si comunica che le varie Strutture centrali e periferiche , dopo aver verificato la ricezione del nuovo programma con relativo aggiornamento , dovranno inserire , nei campi “Importo con Iva” e “Valore Nominale” dell’apposita funzione del Prass , rispettivamente , l’importo nominale scontato con Iva [(valore nominale-sconto)x1,04] e il valore nominale del buono pasto . Codeste Strutture , qualora avessero già provveduto alla chiusura del mese di ottobre e alla trasmissione dei dati al PRVS , dovranno , dopo aver inserito i nuovi valori , ripetere le operazioni di chiusura e trasmissione . Si precisa infine che l’importo della quota esente continua ad essere pari a Euro 5,29=(cinque/29) .

 

I Magni Dirigenti Inps comunichino fra loro nella lingua che preferiscono . Quando si rivolgono a cittadini , sia pur dipendenti , che usano la lingua ufficiale della Repubblica , che è l’italiano , impieghino la stessa lingua . Quanti lettori , stabilito che il valore nominale del buono pasto è di euro 8,06 , sono in grado di calcolare facilmente la quota a carico del dipendente ? i Magni Dirigenti Inps , esibito il compitino che mostra quanto sono intelligenti , non potevano , per i cittadini normali , scrivere : nominale 8,06 , quota a carico 1,40 , netto per il dipendente 6,66 ?

Noi Ugl Cremona continueremo a ripeterlo , dove crede di andare Berlusconi se lascia la pubblica amministrazione in mano a gente simile ? si ricorda uno dei primi atti di Ronald Reagan ? i controllori di volo credevano di essere i padroni dei cieli degli Usa . Reagan li invitò con fermezza a rispettare la legge . Quelli se ne infischiarono , perché i suoi predecessori glielo avevano sempre permesso . Reagan li licenziò in blocco da un giorno all’altro e gli aerei continuarono a volare .

Berlusconi mandi i dirigenti Inps a superare una prova scritta di italiano : la maggior parte torna a casa . Ai rimanenti faccia quest’altra semplicissima prova : costo del prodotto e rispetto del cliente . Forse la superano in venti . Può darsi che Berlusconi non resti nella storia della politica italiana : sarebbe ricordato con affetto da milioni di cittadini , stufi dell’arroganza dei padroni della pubblica amministrazione .

Caro direttore , grazie .

 

Cremona 09 11 2003 Flaminio Cozzaglio UGL Cremona

 

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