Set 07 2009
sig dir La Voce 02 09 2009
Signor Direttore La Voce di Cremona
Per porre rimedio ai tanti mali della pubblica amministrazione l’attuale governo ha ripetutamente dichiarato di voler attuare la mobilità , incentivando quella volontaria : del resto succede nel privato , soprattutto negli USA , dove l’istituto è portato all’estremo , il posto di lavoro che non rende viene cancellato , la forza lavoro si dirige dove è possibile creare ricchezza . Per illustrare ciò che potrebbe succedere nella P.A. italiana raccontiamo quel che ha combinato la dirigenza Inps : non vogliamo sostenere che chi si sposta debba essere premiato , fa il suo interesse e quello della società , ma nemmeno deve essere maltrattato .
A partire dal 1998 l’Inps assumeva con la mobilità e con un paio di concorsi pubblici 5000 dipendenti , pressoché tutti con titoli di studio e di lavoro superiori a quelli dei vecchi dipendenti . Nel corso del 1999 , presidente il diessino prof. Massimo Paci , decideva , d’accordo coi sindacati imperanti Cgil Cisl Uil Cisal , di promuovere alla qualifica superiore il 99% del personale e subito dopo i più anziani agli incarichi direttivi . I concorsi dovevano essere solo per titoli : è bene ricordare che questo sistema , attuato anche da altre amministrazioni , è stato severamente contestato dalla Corte Costituzionale e da autorevoli studiosi di ogni tendenza politica . Come fare che i concorsi fossero vinti solo dai vecchi dipendenti ? Nei bandi si stabiliva che i titoli di studio valessero poco o niente ; che i titoli di lavoro conseguiti presso altre amministrazioni non dovessero avere alcun punteggio ; che invece il maggior punteggio , sufficiente da solo a far vincere il concorso , fosse dato dal godimento del cosiddetto “salario di professionalità”; trovata geniale e di grande moralità , tale salario non doveva essere pagato a nessuno degli assunti dopo il 01 01 1998 !
Con quale scusa , si chiederà il lettore . E’ così grossa che temiamo di non essere creduti : il lettore curioso si faccia dare alla fonte tutta la documentazione e vedrà cosa è in grado di inventare quella che continua ad autodefinirsi “la maggiore amministrazione dello Stato”. Probabilmente nessun cittadino se ne è accorto , ma dal 1995 al 01 01 1998 il personale in servizio ha letteralmente cambiato modo di lavorare e ha riorganizzato l’Inps : è stato premiato col “salario di professionalità”, mediamente 160 euro al mese e per tutta la vita e pensionabile. Solo quelli bravi , crederà il cittadino : dobbiamo deluderlo , tutti , ma proprio tutti i vecchi dipendenti dell’Inps hanno meritato il salario di professionalità . Quanto tempo hanno dovuto lavorare per meritarlo , si chiederà l’esterrefatto cittadino : temiamo di dargli un’altra delusione , dirigenza e sindacati , completamente d’accordo , hanno stabilito che era sufficiente essere in servizio anche solo il 01 01 1998 . Ma non è un giorno festivo ? ribatterà tremante il cittadino , certo , dirigenza Inps , sindacati imperanti , ministeri vigilanti e chi più ne ha più ne metta , quando vogliono , fanno miracoli . Ci mettiamo nei panni del povero cittadino , che alla fine è quello che paga : cosa vuol dire tutto questo , che dal 02 01 1998 il personale dell’Inps ha smesso di lavorare bene ? che il vecchio dipendente Inps si becca vita natural durante 160 euro al mese per aver lavorato il 01 01 1998 e i suoi nuovi colleghi non prenderanno mai niente ? per favore non ci faccia domande troppo difficili , le faccia ai potenti che possono dare qualsiasi tipo di risposta . I potenti . Ad oggi , una trentina di cause dei nuovi dipendenti esclusi dal salario di professionalità . Vinte il 75% . Perse le altre , tra cui a Cremona e in appello a Brescia , dove i giudici hanno sentenziato : non entriamo nel merito , se sia o no rispondente ai criteri che reggono la legislazione sul lavoro , amministrazione e sindacati hanno concluso che va bene così e allora vuol dire che va bene anche per noi giudici . Stavamo per dimenticarlo : vecchi e nuovi dipendenti fanno gli stessi identici lavori con gli stessi identici risultati , li distingue solo la differenza di stipendio . Potenti . Avvicinati onorevoli , eletti a Cremona , giornali di importanza nazionale : la sorte di 5000 nuovi dipendenti Inps non interessa nessuno . Troppo pochi . Non fanno voti né audience .
Cremona , 04 03 2003 Flaminio Cozzaglio UGL CREMONA
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