Set 07 2009

sig dir Il Piccolo 02 09 2009

Published by at 4:40 pm under Politica nazionale

Signor Direttore La Voce di Cremona

 

Caro direttore , sondaggio europeo sui paesi che più minacciano la pace del mondo . Sdegno generale . Folle . Non si doveva fare : non si dice , ma soprattutto per l’esito . Se fosse stato Siria , Iran etc non ci sarebbero state due righe , che commento , di informazione . Noi di Ugl Cremona diciamo che il più grande scandalo è che si debba nascondere la verità quando non fa comodo . Gli europei possono aver sbagliato indicando Israele , probabilmente era sbagliata la formulazione delle domande . Spiacevole che sia , è quanto hanno risposto . Lo vogliamo nascondere perché la cultura europea a volte è ipocrita , fin marcia : per usare un brutto termine , ma espressivo , da cattocomunisti . Bisogna ripetere solo quel che professano gli uomini importanti .

Se vogliamo analizzare l’intera risposta a noi fa male che gli U.S.A. siano stati messi assieme a Iraq , Iran , Afghanistan : più pericolosi poi di Siria e Libia ! Vogliamo ricordare che le critiche alla guerra all’Iraq sono arrivate perché la si riteneva inutile , non perché l’Iraq fosse un paese innocente. Vogliamo ricordare che gli U.S.A. da un secolo mandano i loro soldati nel mondo a morire per la libertà di tutti .Vogliamo ricordare che fin quando esisteva l’Unione Sovietica tutti i sinistri davano ogni colpa a Israele e ogni ragione agli arabi , non solo ai palestinesi . Vogliamo ricordare che quando i terroristi islamici vogliono colpire l’occidente lo fanno di preferenza negli U.S.A. . Adesso che hanno colpito noi siamo in lutto perché sessant’anni di pace ci hanno fatto credere che lo fosse per sempre . Cari ipocriti europei la guerra è nei cromosomi della razza umana , non possiamo continuare a ripetere , perché ci torna comodo , la facciano gli altri : se li aspettiamo , saranno gli integralisti islamici a venire da noi .

Tornando al sondaggio , per quel che abbiamo capito dai giornali , non era chiaro se mirasse alla responsabilità soggettiva del Paese o alla condizione oggettiva di conflitto : si tratta di due domande completamente diverse . Noi di Ugl Cremona lo diciamo apertamente , d’istinto e di ragione amiamo Israele e la sua storia , la sua civiltà , quel che ha dato a tutto il mondo . Abbiamo il rimorso delle persecuzioni che noi europei , non solo i nazisti , abbiamo inflitto . Tanti israeliani ricordano che la maggior parte dei Nobel sono stati attribuiti a uomini della loro cultura . Ci sentiamo invece lontani dalla vita dalla religione dalla politica dei mussulmani .

Detto questo vogliamo ricordare a tutti che la base della coscienza occidentale è la difesa della vita e della dignità di qualsiasi uomo , anche del più diverso . In una precedente nota abbiamo ricordato quanto ci disgusti sentire uomini importanti che dichiarano : gli immigrati sono indispensabili perché fanno lavori che gli italiani rifiutano . Questo è razzismo puro . Altro che le leggi razziali mai applicate da Mussolini .

Per grande sia l’amore che proviamo per Israele esso non ci impedisce di vedere i suoi torti , che non sono pochi . Dire dei torti di Israele non vuol dire essergli nemici . Israele non vuol sentirselo dire , ma la sua creazione come stato fu un atto di ingiustizia politica di tutte le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale . Per scaricarsi la coscienza di non aver impedito l’olocausto , “creazione artistica”, perdonateci la parola cari lettori , di secoli di ghettizzazioni e persecuzioni di tutto l’occidente , decisero di regalare ai poveri superstiti un territorio . Togliendolo ai loro legittimi abitanti , i palestinesi . Che non avevano partecipato a nessuna guerra : erano solo dei figli di nessuno . A sessant’anni di distanza noi italiani soffriamo ancora di Trieste , dell’Istria : eravamo entrati volontariamente in guerra credendola finita e vinta . Proviamo a pensare se i vincitori ci avessero imposto di cedere , a risarcimento , il Piemonte alla Francia e il Friuli alla Jugoslavia : gli italiani residenti o se ne andavano o restavano stranieri . E’ quello che i vincitori hanno fatto ai palestinesi , che non erano entrati in guerra , che hanno pagato con la loro patria un debito degli altri .

Non si può riscrivere la storia : i cittadini di Roma potrebbero rivendicare l’impero . Quindi gli arabi si decidano a riconoscere Israele . Israele si decida a dichiarare senza mezzi termini che la propria nascita si basò su un’ingiustizia . A volte le parole hanno un’efficacia enorme : Gesù e Maometto non hanno scritto nulla eppure hanno segnato il mondo .

Gli attentati suicidi sconvolgono l’occidente , che non riesce a capirli : bisogna cercare la disperazione che vi sta dietro . Sono giovani che hanno perso anche la speranza . L’occidente a parole continuamente ricorda il valore della vita di tutti , anche degli ultimi : non vuole fare nulla ?

E’ giusto garantire l’esistenza di Israele , ma lo è ancor più dare uno stato vero ai palestinesi . Che non sono da confondere con gli estremisti che compiono attentati in tutto il mondo , solo per odio verso l’occidente . Che giocano su questo evidentissimo torto che abbiamo fatto ai loro confratelli . Le Nazioni Unite , se vogliono , possono impedire le odiose rappresaglie di Israele agli attentati , che alla fine hanno la loro stessa morale di disprezzo della vita degli altri . Sostituiscano i vertici militari di Israele con un comando internazionale . Che garantisca la sicurezza del paese , smantelli le basi dei terroristi e non faccia rappresaglie : tardivo rimedio a un “vecchio errore”. Israele rifiuterà : è sufficiente la minaccia e poi l’esecuzione di non consegnare armi e anche il più riottoso dei generali sarà costretto all’obbedienza .

 

Caro direttore , grazie .

 

Cremona , 13 11 2003 Flaminio Cozzaglio UGL Cremona

 

One response so far

One Response to “sig dir Il Piccolo 02 09 2009”

  1. Danielaon 04 Gen 2011 at 6:16 pm

    Se lo chiedessero a me, uno dei paesi che senz’altro minaccia la pace del mondo è l’Iran. ma non ce l’ho con i comuni cittadini, ma con Achmadinejad, a sentirlo parlare è come se avessero invitato parlare all’Onu o dove si incontrano, Hitler…sugli ebrei dice le stesse cose e se lo lasciamo fare, il presidente iraniano, secondo me, è veramente capace di distruggere Israele (secondo me le armi di distruzione di massa potrebbe averle lui).
    Considerare gli U.S.A. più pericolosi di Gheddafi mi sembra comico: il capo libico se ne sta zitto zitto, ma mi sembra più pericoloso lui che i presidenti americani; io sono parecchio filo-americana, ma da una vita (da quando sui libri di storia ho studiato che loro ci hanno liberato, o almeno, io l’ho “interpretata” così…si vede che il libro di storia che avevo io era stato scritto da un democristiano, invece che da un comunista) e questo qualunque Presidente ci sia (Clinton, Bush, Obama…forse se fossi americana sarei più filo-repubblicana, come Bush, ma questo da dopo il 2001).
    E’ vero che ci sono presidenti americani più “interventisti” di altri, ma chi va a combattere e purtroppo anche a morire sono i Soldati: io certo non sono pacifista, ma ci si dovrebbe ricordare che se non fossero arrivati gli Americani, in Afghanistan ci sarebbero ancora i Talebani (e Bin Laden) e in Iraq ci sarebbe ancora Saddam Hussein, tutti loro senza nessuna intenzione di lasciare il potere, con gli abitanti del posto che ancora non saprebbero cosa vuol dire “andare a votare in modo democratico”; dopo l’intervento americano, questa gente sfida il pericolo di attentati e di violenze, pur di andare a votare (che differenza con gli Italiani…dei quali almeno il 30% non ci va nemmeno con la garanzia di poterlo fare in tutta sicurezza) e magari le donne possono girare anche senza il burqa.
    Sono sicuramente filo-Israeliana, come ho già scritto in precedenza: i comuni cittadini ebrei e palestinesi, senza voce in capitolo, hanno solo subìto le scelte dei Capi delle Nazioni; gli ebrei hanno il diritto di vivere in pace senza saltare per aria uccisi dai terroristi di Hamas e i palestinesi hanno il diritto di vivere in pace senza avere i territori occupati per scelta di qualche “potente” con mire espansionistiche.
    Certo che se dalla Palestina arriva un razzo che colpisce Israele (e che fa dei morti), per me è comprensibile che Israele reagisca, in modo concreto e non piangendosi addosso.
    Nell’Italia “pacifista” di oggi, provo a ipotizzare se qualcuno ci lanciasse razzi o se qualcuno ci prendesse un pezzo di territorio, esempio la Francia si prende il Piemonte, la Slovenia si prende il Friuli, i Libici prendono la Sicilia, ecc.: come reagirebbe il Governo (di qualunque schieramento)? Reagirebbe in modo concreto (tipo, secondo me, la destra radicale) come ai tempi del Risorgimento o si lamenterebbe in modo pacifico, senza azioni particolari? Temo che la risposta potrebbe essere la seconda.

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