Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore La Provincia , giornale di Cremona

Caro direttore , sono d’accordo , le lettere di noi cittadini comuni devono essere brevi e se il giornalista le taglia , anche per ragioni di spazio della pagina , ha ragione . Non critico nemmeno se a volte cambia il senso , tagliare bene è più difficile che scrivere . Vada pure non ci siano limiti per la persona nota che abbia qualcosa di originale o importante da dire . Mi sembra buffo invece l’enorme spazio occupato dai politici quando si limitano ad annunciare , come se scrivessero sulla stampa di partito : io esisto . E’ successo nel compitino di Pizzetti del 23 12 , prontamente corretto il giorno dopo , con pari lunghezza anche se miglior italiano , e non ci vuol molto , da Chiara Cappelletti . Il neodemocratico Pizzetti impiega ben più di venti righe per elencare il quasi bene fatto dalla giunta negli ultimi quattro anni . Qualche divagazione errata , impossibile da evitare , c’è . Ad esempio non si sono mai accorti degli inquinamenti di Tamoil , in compenso vedono mancare qualcosina nel piano di Arvedi . Il compagno , al di là di tutto e di tutti , anche della verità conosciuta pure dai sassi , sostiene Corada . E allora viene il dubbio che si sfoghi su La Provincia , salotto buono dei cremonesi , perché in via Ippocastani i coradisti , che lo hanno sbaragliato , non vogliono più sentirlo . Di conseguenza mi permetta , caro direttore , di elogiare pubblicamente lo spirito ecumenico da lei usato per dargli tutto lo spazio utile ad una purificazione ben adatta al periodo natalizio e festaiolo .

Cremona 31 12 2008 Flaminio Cozzaglio 339 3599879

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