Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , ecco la questione morale dei compagni cremonesi : il maestro Puddu . Che , nella peggiore delle ipotesi , ha messo una firma inesatta sotto due spiccioli dovuti per meriti artistici . Per la forma . Nella sostanza il maestro Puddu non ha sufficienti protettori e come agnello sacrificale va benissimo , anche per i ciechi della destra .

Per i compagni di Cremona Tamoil invece non è questione morale , almeno fin che resta di proprietà libica . Se fosse Usa , apriti cielo : come nel 1992 , all’apertura di mani pulite , popolino , popolone , sinistrume , amministrazioni politiche e statali di ogni genere vorrebbero processi , formali e informali , e gli imputati , biechi imperialisti , confessi e contriti alla pena . Per difenderci davvero dalle polveri malefiche l’uomo nuovo Sorrentino e l’esperto Chiari promettono guerra alle auto vecchie e , appena si ricordano , domeniche a piedi .

Le durissime accuse di Toscani a Torchio non hanno nulla di morale , tant’è vero che i compagnoni il giorno dopo hanno fatto pace , e , se aspettiamo qualche minuto , nonostante la copia della sua lettera giri per Cremona , il morale Toscani negherà di averla mai scritta . Speriamo che i Procuratori non soffrano di eguali amnesie .

Non è questione morale che Provincia e Comune , affratellati nella sfortuna di essere continuamente messi alla berlina da me , rifiutino di farci vedere la pianta organica dei dipendenti : dev’essere una pianta proibita di biblica somiglianza . Pazienza se poi , non è questione morale , in Provincia hanno un servizio stampa degno di un Campidoglio , dirigenti in numero tale da inzuccarsi in ogni corridoio , se in Comune pagano tutti gli anni montagne di euro a soggetti estranei .

Ma sui milioni buttati in piazza Marconi o nel ribaltamento delle strade non facciamo polemiche , sono la mancia che tutti i ricchi si devono permettere .

Cremona , 23 02 2009 Flaminio Cozzaglio

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