Flaminio Cozzaglio

Signor Direttore

Caro direttore , La Provincia come giornale più letto pubblica le notizie che ritiene possano interessare i cremonesi , ma non può per ragioni di spazio fermarsi a dipingerle , compito cui si dedicano volentieri altri , specie i giornali on line . Il 3 maggio Corada spiega a La Provincia come ha trovato i soldi per ribaltare le strade della città : se li è fatti prestare da Aem e civescremona.org spiega bene a noi come ha fatto . Aem è piena di milioni . Corada , in attesa dei mutui dello Stato che potrebbero anche non arrivare , decide di farseli dare affidando ad Aem proprietà non altrimenti vendibili : per adesso gli impianti sportivi e le reti idriche , per un totale a triennio concluso di 75 milioni , euro non lire . Mi piacerebbe tanto che la (si fa per dire) opposizione protestasse in tutti i modi previsti dalla legge :

1. Aem come impresa pubblica di servizi deve tendere al pareggio , non crearsi una montagna di soldi con le nostre bollette

2. Innalzata comunque la montagna ci facesse sapere che interessi produce , sono nostri

3. Corada affida ad Aem fogne tubi e campi sportivi , che non potendo essere sul mercato non hanno un valore monetizzabile : chi e come stabilisce quanto Aem deve pagarli ?

4. Aem , nostra , aveva dei soldi che dovevano produrre ricchezza , ora non li ha più , in cambio ha il peso della gestione dei beni che Corada le ha spacciato . Perché ? per non far apparire in bilancio il buco (la perdita degli interessi e il costo della gestione degli impianti) cosa fa , aumenta le bollette ?

5. In parole povere Corada si è fatto prestare dei soldi pubblici , nostri , per ribaltare via Dante etc etc . Perché non paga interessi come chiunque prenda a prestito ?

6. La prossima vendita sarà il tratto di Po che lambisce Cremona ?

Cremona 05 05 2009 Flaminio Cozzaglio

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